Comitato Tutela Cimiteri: “Le tariffe pubblicate su sito dell’Ama sono sbagliate, chiediamo la rettifica”
“Nel cercare di comprendere le ragioni pratiche per cui i nostri cimiteri versano in uno stato di abbandono e degrado, ci siamo imbattuti con grande sorpresa in marchiani errori sui tariffari pubblicati sul sito dell’Ama relativi ad alcuni servizi cimiteriali, frutto forse di quella superficialità con cui viene trattata questa materia così delicata.
Abbiamo riscontrato, infatti, incongruenze in eccesso di due euro sui totali delle spese per servizi cimiteriali, e la non chiara applicazione dell’Iva sui servizi per i quali l’art. 10 co. 27 del DPR 633/72 prevede l’esenzione d’imposta. Dobbiamo sottolineare, poi, che rispetto ad altre grandi città, a Roma i costi da sostenere difficilmente sono inferiori della metà alla media nazionale, come invece evidenziato dalla ricerca dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici e locali di Roma Capitale. Palermo ci risulta decisamente più economica e Milano invece ha un tariffario molto più trasparente di quello capitolino. L’Urbe ha tariffe pubblicate tra più documenti e decisamente meno comprensibili che altrove.
E’ inoltre urgente verificare che vi sia la massima chiarezza e trasparenza e il rispetto delle tariffe, data la sensibilità dell’argomento trattato, poiché i cittadini per ovvie ragioni non possono doversi anche preoccupare di verificare gli oneri dovuti in un momento così delicato. Il problema, inoltre, resta l’assenza di decoro nei cimiteri romani come il degrado che si registra al Verano, tra furti e scarsa manutenzione.
Nel settore cimiteriale è urgente un impegno che riporti questi luoghi alla decenza che meritano, in segno di rispetto sia per chi vi è sepolto sia per chi va a visitare il caro estinto”.
Lo dichiarano Valeria Campana e Lelia Basile fondatrici del Comitato per la Tutela dei Cimiteri Capitolini.
Foto di repertorio
