Cronaca

Frosinone, aggirata la normativa per il rilascio di patenti ADR: indagate dieci persone

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A seguito di accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Frosinone e validamente espletate dalla Sezione di Polizia Giudiziaria Sezione Polizia Stradale di Frosinone, sono state concluse le indagini con avviso a dieci persone, tra le quali figurano anche i responsabili di un’autoscuola del frusinate, perché indagate, a vario titolo, dei reati di usurpazione di pubbliche funzioni e falso in atti pubblici.

Frosinone, aggirata la normativa per il rilascio di patenti ADR: indagate dieci persone. I dettagli sugli accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Frosinone

Le indagini hanno consentito di ricostruire le attività svolte da un’autoscuola di Frosinone che organizzava corsi per il conseguimento delle patenti ADR per la movimentazione su strada di merci pericolose, rilasciate dalle autorità maltesi, ma corsi di formazione ed esami svolti su territorio italiano. 

L’ipotesi investigativa riguarda il fatto che con tale procedura verrebbe aggirata la normativa che riguarda il rilascio delle patenti ADR, valide sia in Italia che all’estero per i conducenti di mezzi che devono veicolare materiale potenzialmente pericoloso, costituito, ad esempio, da sostanze dannoe per l’ambiente, o da liquidi esplosivi o radioattivi.

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Le leggi e i conseguenti regolamenti ministeriali italiani prevedono che, per ottenere l’ammissione agli esami, deve essere presentata domanda all’Ufficio della Motorizzazione Civile ove ha sede l’autoscuola nella quale è stato svolto il corso di formazione propedeutico all’esame.

Sempre secondo la normativa nazionale, i soggetti abilitati all’espletamento degli esami sono esclusivamente i funzionari dipendenti del Ministero dei Trasporti, proprio in ragione della particolare materia trattata e delle norme che la riguardano, poste a protezione della pubblica incolumità e sicurezza dei trasporti.

Le patenti rilasciate con tale procedura sono state sottoposte a sequestro; è importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase di conclusione delle indagini preliminari. 

Ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione la responsabilità o meno dei predetti indagati per i reati in precedenza indicati verrà stabilita solo all’esito di giudizio definitivo della magistratura. 

Foto di repertorio