Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Porta Maggiore ad arrestare un cittadino peruviano di 37 anni poiché gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale e rapina ai danni di una donna italiana di 23 anni.
Palpeggia una donna e poi tenta di portarle via il cellulare: arrestato 37enne. L’intervento della Polizia di Stato su via Casilina a Roma
La vittima, mentre si trovava in via Casilina per motivi di lavoro, è stata aggredita da un uomo a lei sconosciuto che l’ha palpeggiata e che poi, bloccandole le braccia, ha tentato di portarle via il telefono cellulare, senza riuscirci.
La donna che ha subito reagito tentando di allontanare l’aggressore, dopo la colluttazione, è fuggita sempre su via Casilina, trovando rifugio in un cantiere, dal quale è riuscita a contattare telefonicamente un suo collega di lavoro, che è giunto poco dopo sul posto.
Il collega della vittima quindi ha cercato un approccio con l’aggressore, ma è stato a sua volta aggredito. I due a questo punto si sono allontanati di un centinaio di metri e hanno contattato il numero di emergenza 112 e, nel giro di pochissimi minuti, è intervenuta una pattuglia, che si è recata presso il cantiere, dove ha rintracciato l’uomo, che è stato identificato e controllato.
Alla fine degli accertamenti il soggetto è stato portato presso gli uffici di polizia dove è stato arrestato e una volta convalidato l’arresto dal GIP, l’uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Foto di repertorio
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