Cronaca

Tivoli, rivendono pezzi di veicoli rubati: arrestati due uomini

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Tivoli, rivendono pezzi di veicoli rubati: arrestati due uomini

Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) ed al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che, i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato due uomini italiani, di 36  e 40 anni, gravemente indiziati del reato di riciclaggio in concorso.

Tivoli, arrestati due uomini per riciclaggio: l’intervento dei Carabinieri

I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 30 novembre, quando nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione di furti di autovetture, i Carabinieri della stazione di Tivoli Terme hanno individuato, all’interno di un capannone abbandonato in Via dei Laghi, i due indagati, intenti a smontare e “tagliare” un furgone risultato rubato la settimana precedente.

La perquisizione sul posto ha permesso ai Carabinieri di rinvenire ulteriori nove autovetture, alcune già smontate in pezzi pronti per essere rivenduti. A seguito di accertamenti è stato possibile risalire ai legittimi proprietari, i quali hanno tutti sporto regolare denuncia-querela per furto.

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I Carabinieri hanno quindi arrestato i due soggetti e li hanno accompagnati presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo che sarà celebrato a loro carico.

I veicoli e le attrezzature rinvenute dai militari sono stati sequestrati.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.