Nell’aula consiliare del Comune di Frosinone il Direttore della direzione regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, Maria Brizzo, e il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, hanno firmato l’atto di trasferimento della proprietà del complesso di piazzale Kambo (immobili ex Stefer) dallo Stato al Comune di Frosinone. Presenti il Segretario generale Mauro Andreone, il dirigente Benito Caringi e Luca Faticanti del settore comunale; Michele Baronti, responsabile area governo del patrimonio e Ivana Di Lelio, responsabile servizi territoriali Lazio 2 (Agenzia del Demanio).
L’atto odierno ha fatto seguito alla firma dell’accordo di valorizzazione firmato, in precedenza, dall’allora sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani con Mibact e Agenzia del Demanio, alla presenza dei rappresentanti della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti.
“Oggi si conclude l’iter intrapreso dieci anni fa con l’istanza, da parte del Comune di Frosinone, di richiesta di trasferimento a titolo gratuito delle aree demaniali ubicate nel quartiere Scalo, ovvero quelle di piazzale Kambo e di quelle sulle quali insiste il parcheggio pubblico limitrofo situato al di là del sottopasso carrabile all’innesto di Via Verdi – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – Con proprio decreto del 13/11/2015, l’agenzia del Demanio trasferiva, a titolo gratuito, al Comune di Frosinone tutte le aree oggetto di richiesta, ad eccezione dei beni mobili ed immobili individuati in Catasto Terreni e Fabbricati al foglio 29 particella 210, oggetto del trasferimento di proprietà odierno, di interesse storico artistico.
Al fine di ottenere, dunque, il passaggio dei beni oggetto di decreto di tutela, il Comune di Frosinone ha rivolto istanza al locale segretariato regionale del Mibact e alla direzione regionale Lazio dell’agenzia del Demanio.
Pertanto, nella giornata odierna, con la sottoscrizione dell’atto di cessione, l’amministrazione comunale, in accordo ed in collaborazione con la Soprintendenza e con il Demanio, porta a termine un percorso virtuoso e complesso, grazie al quale potrà definitivamente acquisire le aree e gli immobili di Piazzale Kambo.
Una volta terminati i lavori di riqualificazione dell’intero compendio, inclusi quelli di imminente avvio finanziati da RFI interessanti il restyling dell’edificio Stazione ed il sovrappasso pedonale di collegamento con il parcheggio nell’ex area Frasca al di là dei binari, il Comune potrà finalmente restituire ai frusinati un’area completamente rinnovata, pedonale e tecnologicamente all’avanguardia, porta di accesso per i viaggiatori ed hub di presentazione non solo della Città di Frosinone e del quartiere Scalo ma anche dell’intera provincia di Frosinone.
L’amministrazione considera il quartiere dello Scalo strategico: quest’area sarà oggetto di una importante riqualificazione, grazie a un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, tra Comune e FS, per il nuovo assetto della stazione e del quartiere. Il traguardo di oggi deriva dal proficuo e certosino lavoro svolto, sinergicamente, da tutti gli enti coinvolti, all’interno di un contesto organico e organizzato. L’obiettivo dell’amministrazione, così come previsto nell’accordo di valorizzazione, è di trasformare l’intero sito vincolato nel punto baricentrico dedicato al marketing territoriale”.
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Il trasferimento, a titolo non oneroso, al patrimonio comunale riguarda il complesso degli edifici con annessa piazza ed area pertinenziale, posto all’ingresso dello scalo ferroviario, già appartenente al demanio pubblico, ramo artistico-storico-archeologico.
L’area ed i fabbricati attualmente presenti proprio sulla zona su cui insisteva, fino al 2014, il vecchio deposito del Cotral, rappresentano, infatti, quanto rimane – a seguito delle distruzioni avvenute nel corso dell’ultimo conflitto mondiale – del complesso della stazione di Frosinone, della ferrovia vicinale a scartamento ridotto della tratta Roma-Fiuggi-Frosinone, antistante alla stazione delle Ferrovie dello Stato della tratta Roma-Napoli, dalla quale è separata dall’area di circolazione intitolata ad Alessandro Kambo. La ferrovia vicinale, per quanto concerne Frosinone, rimase attiva sino alla seconda metà degli anni Trenta. Successivamente il servizio ferroviario venne sostituito da quello automobilistico della S.t.e.fe.r. (poi Co.tra.l.).
Per la copertura finanziaria degli interventi, la sostenibilità economica del programma di valorizzazione è garantita dalle risorse previste nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di Provincia”, di cui il Comune di Frosinone è risultato beneficiario per 17.995.818,81 di euro, nel quale sono previsti interventi di riqualificazione e valorizzazione di tutta l’area dello Scalo.
Il compendio immobiliare trasferito resta assoggettato al regime dei beni demaniali storico-artistici e alla disciplina di tutela e valorizzazione. I singoli interventi da eseguirsi sul compendio monumentale dovranno infatti essere di volta in volta autorizzati dal Mibac.