Cronaca

Roma, mandato d’arresto europeo: arrestato ricercato 19enne

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Grazie alla cooperazione tra le Forze di Polizia europee e alla sinergia operativa dei poliziotti impegnati nel controllo del territorio nazionale, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza Colombo hanno rintracciato e bloccato un cittadino croato di 19 anni, indagato, in Francia, per aver perpetrato, nel mese di ottobre dello scorso anno, diversi furti di attrezzi, gioielli e di altri oggetti di valore, a bordo di veicoli commerciali o camper di possibili vacanzieri, per poi rivenderli con il supporto di una fitta rete di ricettatori.

Roma. Eseguito dalla Polizia di Stato il mandato d’arresto europeo di un 19enne sospettato, in Francia, di aver perpetrato diversi furti di oggetti di valore all’interno di veicoli commerciali e camper, per poi rivenderli

L’attività di cooperazione è stata seguita dall’ufficio preposto all’analisi di informazioni supplementari richieste all’ingresso di soggetti sul territorio nazionale (S.I.RE.N.E.), che ha richiesto e ottenuto dall’omologo ufficio francese la documentazione necessaria per poter procedere all’arresto del giovane croato.

Sulla scorta della documentazione ottenuta dall’ufficio SI.RE.NE., gli agenti del Commissariato Colombo hanno così proceduto all’esecuzione del mandato di arresto Europeo, bloccando il 19enne, ora associato presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione della Corte d’appello di Roma.

Foto di repertorio


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.