Roma si appresta a dare il benvenuto al suo Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, un anello ciclopedonale che si snoderà per quasi 50 chilometri, toccando i punti più emblematici della città, dal cuore urbano fino alle sue periferie.
La notizia è stata ufficializzata durante l’evento “GRAB Subito!” dove l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, ha fatto il punto sulla situazione insieme a rappresentanti chiave come la Presidente e AD di Roma Servizi per la Mobilità (RSM) Anna Donati, il Presidente di Velolove e Coordinatore di Rete GRAB, Alberto Fiorillo, e vari portavoce di associazioni e istituzioni, tra cui Legambiente, Touring Club Italiano, Comitato Mura Latine, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Parco Regionale dell’Appia Antica, Fiab, Vivilitalia, Ente Roma Natura, Free Wheels, Open House, Kyoto Club e Teamdev.
I lavori inizieranno all’inizio del prossimo anno, il 20% dell’anello sarà completato entro il 30 giugno 2024 e l’intero percorso sarà aperto ai ciclisti entro il 30 giugno 2026.
In vista del Giubileo e in sintonia con il piano di trasformazione dell’area denominato CArMe, le prime fasi dei lavori coinvolgeranno l’area del Colosseo, compresa la vicina Via di San Gregorio. Questo progetto ambizioso si estenderà tra i Fori, il Colosseo, il Colle Oppio, il Celio, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, il Foro Boario e il Campidoglio.
L’opera, finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con circa 16 milioni di euro, verrà realizzata dall’Astral in collaborazione con il Comune di Roma e la Regione Lazio. La Presidente e AD di RSM, Anna Donati, ha sottolineato che affidare i lavori ad Astral garantirà una partenza immediata dei cantieri, risparmiando tempo e riducendo i rischi connessi all’opera.
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Secondo l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette è un’opera di “livello mondiale” che va oltre i confini romani, catturando l’attenzione non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Attraverso giardini e ville prestigiose, dalla Villa Borghese all’Appia Antica, dal Parco Archeologico Centrale a Villa Ada, la ciclovia unirà non solo i luoghi archeologici e monumentali, ma anche quelli di valore ambientale.
Alberto Fiorillo di Velolove ha sottolineato che l’inizio dei lavori rappresenta un successo per tutte le realtà formali e informali coinvolte, dimostrando che la città non è solo fatta per le persone ma anche dalle persone.
Il prossimo anno, oltre all’inizio dei lavori, segnerà l’avvio di nuove iniziative legate all’anello ciclabile. Tra i primissimi appuntamenti del 2024, la mostra “GRAB the City” aprirà i battenti il 21 febbraio presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, un progetto del Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma (DiAP), ideato e curato da Alessandra Capuano. Con questo, Roma si appresta a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia, dando un impulso significativo alla mobilità sostenibile e alla vivacità culturale della città eterna.