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Una nuova panchina rossa alla Sapienza per Vanessa Ballan

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Una nuova panchina rossa alla Sapienza per Vanessa Ballan

Inaugurata una nuova panchina rossa alla Sapienza: il simbolo che accompagna le azioni per il contrasto alla violenza di genere. La panchina, che si trova nell’atrio dell’aula magna del Rettorato, è stata dedicata a Vanessa Ballan.

Da oggi il Palazzo del Rettorato della Sapienza ospita una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere, dedicata a Vanessa Ballan.

L’inaugurazione da parte della Rettrice Antonella Polimeni si è svolta al termine dello scambio di auguri con la comunità universitaria in vista delle festività natalizie. Come di consueto, durante l’incontro, sono state ripercorse le principali azioni messe in campo da Sapienza, anche nell’ambito del contrasto alla violenza di genere e a favore dell’inclusione e delle pari opportunità.

“La panchina rossa esprime simbolicamente l’impegno nel contrasto alla violenza di genere, l’attenzione a un tema così importante che per Sapienza significa azione quotidiana – dichiara Antonella Polimeni – I femminicidi sono un’emergenza che si sta manifestando in tutta la sua drammaticità e che va affrontata fornendo strumenti, servizi e spazi, senza mai dimenticarne la matrice culturale da eradicare senza esitazione. Oggi noi vogliamo ricordare Vanessa Ballan, ultima donna in ordine di tempo entrata in una contabilità macabra e inaccettabile, contro la quale tutte e tutti dobbiamo agire”.

Continua la Rettrice: “È nostra intenzione mettere altre panchine in tutta la città universitaria, perché i simboli servono, quando sono sostenuti da azioni concrete: come Sapienza abbiamo il centro antiviolenza nella sede di San Lorenzo, la consigliera di fiducia per le segnalazioni di molestie, il servizio di counseling psicologico, corsi di formazione e di laurea dedicati al tema e altre iniziative formative per la comunità saranno attive dal 2024. Simboli e impegno, insieme, sempre.”

La panchina è stata collocata nel Palazzo del Rettorato, nello spazio antistante l’Aula magna, in corrispondenza dell’accesso allo scalone monumentale, ora in fase di ristrutturazione: “Vogliamo che a lavori conclusi in primavera, le porte del Rettorato si aprano restituendo all’esterno, in una sorta di osmosi, l’immagine di questo simbolo così potente”, conclude Polimeni.

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Focus Iniziative Sapienza per il contrasto alla violenza di genere

– L’Ateneo ospita un Centro Antiviolenza, gestito da Telefono Rosa, il cui sportello è ubicato nel quartiere romano di San Lorenzo, proprio per servire sia la comunità Sapienza che il territorio.

– Nell’offerta formativa Sapienza, sono presenti il Corso di laurea in “Gender Studies”, il Corso di formazione “Culture contro la violenza di genere: un approccio transdisciplinare e il Corso di Alta formazione “Politiche e strumenti per la Gender equality”.

– A disposizione della comunità universitaria è attivo un servizio di Counselling psicologico, con un percorso specializzato per le situazioni di violenza.

– In via sperimentale presso alcune strutture è stato avviato il progetto Safe Zone, che prevede luoghi di ascolto riconoscibili con personale formato a cui rivolgersi per chiedere supporto e orientamento verso i servizi di ateneo e territoriali.

– Sapienza ha istituito la figura della Consigliera di Fiducia, affidando l’incarico a Giorgia Ortu La Barbera.

– il Comitato unico di garanzia (Cug) si occupa di promuovere la cultura della parità e delle pari opportunità, di contrastare ogni possibile forma di violenza o discriminazione e di favorire il benessere organizzativo all’interno della comunità professionale dell’Ateneo, realizzando attività informative, convegni, incontri e rilevazioni tra il personale sui temi che gli sono propri.


Comunicato stampa Università di Roma La Sapienza

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