Cultura Ricette

Il panpepato, una dolce tradizione natalizia di Anagni (FOTO)

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
panpepato anagni tradizione natalizia

Ad Anagni, in provincia di Frosinone, uno dei protagonista del periodo natalizio è il goloso panpepato, o panpapato.

Una dolcissima tradizione le cui radici si perdono nel tempo: vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Il panpepato, dolce tipico natalizio di Anagni (e non solo)

Il panpepato è uno dei tantissimi dolci tipici del periodo natalizio e si può ritrovare sulle tavole imbandite di quasi tutto il centro Italia: per esempio, sono molto famose le versioni di Terni, Siena e Ferrara.

Gli ingredienti e la forma possono infatti presentare delle differenze tra le varie zone della Penisola. Nella maggior parte dei casi, però, gli ingredienti sono frutta secca, come mandorle e nocciole, pepe, cannella, arancia, noce moscata, uva passa, mosto, cioccolato.

La pagnottella che si ricava viene poi cotta in forno, meglio se a legna. Si tratta perlopiù di una produzione casalinga, una tradizione artigianale che si porta avanti da secoli.

Le origini della tradizione del panpepato, o panpapato, e la sua etimologia

Ad Anagni la tradizione del panpepato si fa risalire al XII-XIII secolo: la fama di questo dolce, che perdura nel corso del tempo, si deve proprio alla sua bontà.

La sua etimologia si presta ad una possibile doppia interpretazione:

  • pan-papato perché consumato dagli alti prelati (anche la sua forma richiamerebbe quella della papalina);
  • pan-pepato per la grande quantità di spezie prevista dalla ricetta tradizionale.

Nella Città dei Papi, ancora oggi, esiste la bellissima usanza di donare ai propri affetti una pagnottella di panpepato: una tradizione che si porta avanti di generazione in generazione.

Come si realizza il panpepato di Anagni

Il panpepato di Anagni si realizza impiegando una grande quantità di frutta secca, come mandorle, nocciole, noci, uva passa, pinoli.

Questi golosi ingredienti vengono amalgamati con miele, ciocciolato, mosto e poca farina; il profumo unico e avvolgente del panpepato si deve poi alle numerose spezie usate: pepe, noce moscata, cannella. Si possono aggiungere anche i canditi. Infine, si procede alla cottura in forno, rispettando anche tutti i tempi di riposo.

Le quantità di ciascun ingrediente vengono tramandate di famiglia in famiglia e, pertanto, ciascuna versione può presentare delle leggere variazioni.

Nella galleria sottostante, alcune foto della preparazione dei panpepati: 

Per le foto si ringraziano le nostre lettrici Elena Imperia e Fabiana Gravino


Segui il canale Casilina News su WhatsApp per restare aggiornato su tutte le ultime notizie di cronaca, e non solo!