La richiesta per il rito abbreviato è stata giudicata “inammissibile”: lo ha stabilito il giudice delle indagini preliminari di Frosinone.
“Inammissibile” la richiesta di rito abbreviato: gli ultimi aggiornamenti sull’omicidio di Thomas Bricca, avvenuto lo scorso anno ad Alatri
Stando a quanto riportato da Il Messaggero, il giudice delle indagini preliminari di Frosinone ha giudicato inammissibile la richiesta dei difensori di Roberto e Mattia Toson, padre e figlio, accusati dell’omicidio di Thomas Bricca, il giovane ucciso ad Alatri il 30 gennaio dello scorso anno.
La richiesta di rito abbrevviato condizionato alla derubricazione del reato da omicidio volontario a preterintenzionale, però, è stata rigettata. Durante l’udienza i familiari di Thomas e il comune di Alatri si sono costituiti parte civile. Il prossimo due febbraio i Toson compariranno in Tribunale, per l’inizio del processo.
La decisione è stata presa nella mattinata di oggi, 11 gennaio 2024.
Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Foto di repertorio di Thomas Bricca
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
Segui i nostri canali Casilina News su WhatsApp e su Telegram per tutte le ultime notizie di cronaca, e non solo