Il dispositivo generale di sicurezza messo in atto nell’ultimo periodo, finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, con particolare riguardo ai furti in abitazione ed alle occupazioni abusive di immobili pubblici, a seguito di un’attenta attività di indagine, ha consentito ai militari della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino ed ai poliziotti municipali della Polizia Locale di Ciampino, di fermare un pregiudicato alla guida di un’autovettura rubata che utilizzava targhe sottratte ad un altro veicolo utilizzando, inoltre, parti di ricambio con matricola del telaio non proprio.
Ciampino, fermato pregiudicato a bordo di un’auto rubata
La vettura era impiegata, con molta probabilità, per favorire la commissione di altri reati sui quali sono in corso ulteriori attività di accertamento.
Tutti gli escamotage utilizzati, comunque, non hanno ingannato il dispositivo di controllo Targa System che ha fornito informazioni capillari in merito agli spostanti giornalieri, consentendo ai vertici delle forse di polizia direttamente intervenute, di intercettare l’uomo su via Appia Nuova, nel tratto di competenza della Città di Ciampino.
Il cinquantenne di nazionalità italiana, residente ai Castelli Romani, non ha potuto darsi alla fuga, tenuto conto del blitz fulmineo messo in atto con l’utilizzo dei veicoli in borghese e di servizio della Polizia Locale di Ciampino e dalle vetture dell’Arma dei Carabinieri.
Denunciato e con autovettura sottoposta a sequestro l’uomo dovrà rendere conto dei diversi illeciti commessi penali ed amministrativi, primo fra tutti la ricettazione.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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