Cronaca

Torre Maura, gettano scatolone con 6 kg di droga dal 7° piano. 9 arresti per spaccio nelle periferie di Roma

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Torre Maura, gettano scatolone con 6 kg di droga dal 7° piano. 9 arresti per spaccio nelle periferie di Roma

Roma. La Polizia di Stato arresta 9 persone in quanto gravemente indiziate di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti; sequestrati oltre 7 chili di droga tra cocaina, eroina, hashish, marijuana, crack, mdma e 7.200 euro in contanti.

I fatti

Costanti e senza soluzione di continuità i controlli della Polizia di Stato atti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti: 9 le persone arrestate in quanto gravemente indiziate del reato di detenzione ai fini di spaccio.

Ha gettato uno scatolone contenente quasi 6 Kg di droga dal settimo piano una delle 4 persone arrestate, una volta compreso che gli uomini della Polizia di Stato del commissariato Appio, a seguito di meticolose indagini, avevano scoperto la loro illecita attività. L’operazione da parte degli investigatori è scattata allorquando uno dei 4, seguiti con servizi di osservazione ed appostamento, è stato notato arrivare a bordo del suo taxi in Viale di Torre Maura, come se fosse in attesa di qualcuno.

Difatti, poco dopo, è giunta un’altra delle persone pedinate la quale, dopo essere salita a bordo del taxi, ha indicato la destinazione. I due, percorsi pochi metri, si sono fermati e sono stati quindi raggiunti da una terza persona in possesso di una voluminosa busta di colore nero – all’interno della quale gli agenti hanno più tardi rinvenuto 1 Kg di hashish e sigarette elettroniche al THC, il principio attivo di marijuana e hashish, che può arrivare a dare gli stessi effetti di uno spinello -. Appena le due persone a bordo del taxi sono scese, allontanandosi all’interno di un edificio, il personale di Polizia è intervenuto fermando ed identificando l’uomo alla guida del taxi e recuperando la busta nera all’interno dell’autovettura. Subito dopo, mentre alcuni poliziotti si erano posizionati presso le scale condominiali dell’edificio interessato, altri operatori avevano circondato lo stabile tenendo sotto controllo le varie finestre.

Non appena gli uomini del commissariato hanno individuato l’appartamento utilizzato come base di spaccio, contestualmente, dall’interno, vistisi ormai scoperti, al fine di sbarazzarsi dello stupefacente, i soggetti hanno lanciato un massiccio scatolone dalla finestra. Alla fine le 4 persone coinvolte nell’attività di spaccio sono state bloccate. Recuperato lo scatolone è stato accertato che all’interno c’erano 58 panetti di hashish per un peso di quasi 6 Kg, oltre a 35 “svapo pen” contenenti cannabis, 20 buste gialle per le spedizioni postali, 3 bilancini di precisione ed ulteriori frammenti di hashish. Rinvenuto ulteriore stupefacente anche a seguito di perquisizione all’interno dell’appartamento interessato. Durante le indagini è emerso che le etichette poste sui contenitori utilizzati per i panetti di hashish, rinvenuti sia a bordo del taxi che nello scatolone, riportavano lo stesso “QR CODE” che, scannerizzato, riconduceva ad un app di messaggistica dove veniva pubblicizzata la vendita di varie sostanze stupefacenti. Da uno dei cellulari sequestrati si evince un’attività di spaccio eseguito a mezzo web, avvalendosi inoltre di spedizioni di stupefacenti su tutto il territorio nazionale. Ultimato il servizio per i 4 è scattato l’arresto in concorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, gli arresti sono stati successivamente tutti convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Avevano stabilito la loro base di spaccio all’interno del parco pubblico di Tor Sapienza, questo quanto appurato dai poliziotti della Polizia di Stato del commissariato Romanina a seguito di un’approfondita attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori, camuffandosi per frequentatori del parco, sono riusciti a risalire al modus operandi dei due cittadini stranieri – successivamente identificati per un tunisino di 31 anni ed un peruviano di 20 -, i quali erano soliti stazionare verso l’ora di pranzo, in concomitanza con l’orario di uscita dal posto di lavoro dei potenziali clienti, su di una panchina in attesa.

Infatti, poco prima che i due venissero fermati dagli agenti, sono stati colti sul fatto mentre, seduti su di una panchina, dopo aver estratto da uno zaino una busta con un cucchiaino ed un bilancino, erano impegnati a confezionare delle dosi. I poliziotti, subito intervenuti, li hanno bloccati, vanificando un tentativo di fuga dei due e trovandogli indosso diversi quantitativi di stupefacente. Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di recuperare e sequestrare quasi due etti di droga, tra hashish e cocaina, 3 bilancini di precisione e una somma di 700 Euro. Al termine del servizio i due stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, inoltre per il 20enne, è stato contestato anche il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. L’Autorità Giudiziaria ne ha poi convalidato gli arresti.

Mentre in via di Portonaccio, gli agenti della sezione volanti sono intervenuti a seguito di una chiamata all’ 112 effettuata dagli addetti alla sicurezza di un locale, i quali, dopo aver notato un uomo che al centro della pista da ballo veniva avvicinato in più occasioni da diversi avventori del locale, per poi dirigersi con questi verso i bagni. Fermato ed identificato, l’uomo, un 38enne campano, è stato trovato con indosso svariati involucri e pasticche di stupefacente del tipo cocaina, crack ed ecstasy oltre ad un importo di 350 Euro. Da accertamenti, il fermato, oltre ad essere già conosciuto alle forze dell’ordine, in passato era stato arrestato in una discoteca milanese in circostanze analoghe. Ultimate le indagini il 38enne è stato arrestato con la successiva convalida da parte del GIP.

In zona Porta Pia invece, gli uomini della Polizia di Stato del commissariato di zona, nell’ambito delle loro attività finalizzate alla prevenzione e repressione in materia degli stupefacenti, hanno arrestato un 37enne peruviano. All’interno dell’abitazione dell’uomo, gli agenti hanno trovato mezzo chilo di cocaina, un bilancino elettronico ed uno scovolino in metallo per la preparazione delle dosi e del relativo confezionamento della sostanza stupefacente. Inoltre, all’interno di un cassetto del comodino, è stata rinvenuta una somma di 2.900 Euro quale probabile provento dell’illecita attività, insieme ad un’agendina riportante nominativi e cifre riconducibili alla contabilità della vendita dello stupefacente. L’arresto dell’uomo è stato poi convalidato dal Giudice per le indagini preliminari.

Infine gli agenti delle volanti del commissariato distaccato di Tivoli – Guidonia, in località Villanova, hanno tratto in arresto per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, un 24enne – già conosciuto alle forze dell’ordine – il quale, appena notata la presenza dell’equipaggio ha tentato di fuggire. Fermato il soggetto, durante il controllo gli agenti hanno rinvenuto diversi involucri di cocaina e hashish oltre ad una bilancia di precisione ancora sporca di stupefacente. Nel corso della successiva perquisizione presso l’abitazione del ragazzo, all’interno di una cassaforte sono stati trovati un involucro contenente un panetto di hashish, 3 bilancini di precisione anch’essi con residui di sostanza ed una somma di 3.250 Euro, verosimile provento delle attività di spaccio. Sulla base degli elementi raccolti, il 24enne é stato tratto in arresto.

Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.