Malato e senza soldi: assegnato un alloggio ad un richiedente in evidenti difficoltà. Il comunicato inviato da Ater di Frosinone.
Anagni, malato e con problemi economici: Ater e il Comune in sinergia per assegnargli un alloggio
Nella giornata di venerdì 19 gennaio, nella città di Anagni, è stato assegnato, in via temporanea di emergenza, un alloggio Ater ad un richiedente in evidenti e documentate condizioni di fragilità socio-economica e con gravi problemi di salute.
Un altro risultato frutto della collaborazione e della sinergia tra l’Ater e le Istituzioni del territorio, elementi fondamentali per gestire con tempestività ed efficacia situazioni di emergenza e svolgere al meglio la funzione sociale dell’Ente.
Grazie all’impegno dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Anagni, alla pronta azione del sindaco, Daniele Natalia, e alla rapida risposta dell’Ater si è riusciti a risolvere una criticità di non facile soluzione.
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“Il lavoro di squadra, il dialogo e la celerità dell’azione sono fattori irrinunciabili – afferma il Commissario Straordinario, Antonello Iannarilli – per una risoluzione sostanziale delle problematiche che ogni giorno l’Ater di Frosinone e i Comuni del territorio devono affrontare. Il caso specifico non è di certo l’unico, ma è certamente un esempio eloquente delle difficoltà in cui versano molti cittadini, che, a causa di disagi economici spesso accompagnati ad una condizione di salute precaria e alla solitudine, si trovano a perdere quello che dovrebbe essere per tutti un luogo sicuro, sprofondando in un dramma.
È soltanto attraverso una cooperazione proficua e fruttuosa tra gli uffici dei Servizi sociali, i primi cittadini e l’Ater che si può immaginare di riuscire a fornire il migliore servizio possibile alla cittadinanza e a scongiurare il rischio di un’emergenza sociale. C’è bisogno del massimo impegno da parte di tutti gli attori in campo: quello dei Comuni per l’aggiornamento e lo scorrimento delle graduatorie; quello dei Servizi Sociali nel monitoraggio delle situazioni da attenzionare; quello dell’Ater nell’individuare le soluzioni abitative adatte. Il tutto in maniera efficiente e nel minor tempo possibile. Ringrazio, infine, il sindaco Natalia – conclude Iannarilli -, la dottoressa Sonia Rinaldi e il personale Ater, che hanno sempre mantenuto un dialogo costante affinché si giungesse velocemente alla conclusione”.
Foto di repertorio
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