Cronaca

Cocaina, arrestato un giovane nel piccolo centro di Settefrati (FR)

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
cocaina arrestato giovane a settefrati

Una nuova operazione “Déjà Vu”, quella portata a termine dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sora, unitamente a quelli delle Stazioni di San Donato Val di Comino e di Casalvieri nel piccolo centro di Settefrati.

Cocaina, arrestato un giovane nel piccolo centro di Settefrati, in provincia di Frosinone

I militari infatti avevano già arrestato, agli inizi di dicembre scorso, un 21enne, a loro già noto, trovato in possesso all’interno dell’abitazione di droga, soldi, materiali vari per il confezionamento delle dosi, bilancino e una pistola giocattolo. Il blitz era scattato all’alba quando i Carabinieri, che lo stavano attenzionando da giorni, presentatisi alla porta con una scusa erano riusciti ad entrare e a perquisire l’abitazione.

Questa volta, invece, i Carabinieri lo hanno controllato in strada, nel corso di un servizio di pattuglia. In particolare i militari della Stazione di San Donato Val di Comino, notato il giovane a bordo della propria utilitaria, lo hanno fermato. Il giovane, ritenendosi “in regola” si è lasciato ispezionare con un atteggiamento di sufficienza. Quando però i militari hanno trovato, in più punti dell’autovettura, del denaro in banconote di vario taglio, in particolare li aveva in un pacchetto di sigarette ed in una custodia per occhiali, circa 700 euro, non ha saputo dare giustificazioni.

A questo punto i militari hanno richiesto il rinforzo dei colleghi dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sora e della Stazione di Casalvieri, che erano a loro volta in servizio di pattuglia, e si sono spostati presso l’abitazione del giovane, la stessa abitazione, dove hanno effettuato una perquisizione. Nei pressi della stessa i Carabinieri hanno trovato 4 involucri contenenti cocaina per circa 8 grammi, 13 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

A questo punto i Militari, collegati tutti gli elementi acquisiti, hanno proceduto all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rimettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Cassino che ha poi assunto la direzione delle indagini. Il giovane, dopo il fotosegnalamento, è stato tradotto presso la sua abitazione ai “domiciliari” in attesa della convalida.

La droga ed il materiale di confezionamento sono stati sequestrati, così come i soldi che verranno depositati in attesa delle determinazioni dell’A.G.

Continua l’impegno dei Carabinieri nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti nella Valle di Comino.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.