Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma, durante uno specifico servizio atto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ad arrestare un cittadino italiano di 42 anni poiché gravemente indiziato del reato di spaccio.
Ostia. Spaccio, rapina e lesioni: tre arresti. I dettagli
I poliziotti, nel monitorare un giardino condominiale in viale Vasco De Gama, si sono avvicinati ad un uomo in atteggiamenti sospetti seduto su una panchina.
Lo stesso, scambiandoli per degli acquirenti, gli ha chiesto se fossero interessati ad acquistare dosi di cocaina e crack. A questo punto, gli agenti si sono qualificati e hanno bloccato il soggetto trovandolo in possesso di 17 bustine contenenti cocaina e crack, del peso complessivo di circa 4 grammi, nonché di 70 euro in contanti.
Alla fine degli accertamenti il 42enne è stato arrestato.
Sempre gli agenti del X Distretto, con il supporto dei poliziotti della Sezione Volanti e del Reparto prevenzione Crimine Campania, hanno arrestato due cittadini italiani di 27 e 28 anni gravemente indiziati dei reati di rapina, minaccia, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I poliziotti, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti presso un mini market in quanto, poco prima, due ragazzi avevano preso alcune bevande senza pagarle, minacciando il proprietario.
Gli agenti, appena giunti, hanno preso contatti con il titolare del mini market il quale ha riferito che due ragazzi si erano introdotti nel locale e, uno dei due aveva preso delle birre per poi uscire minacciandolo.
Gli operatori hanno raggiunto i due che erano ancora nelle vicinanze e, con molta difficoltà, sono riusciti a bloccarli nonostante una loro violenta aggressione con testate e pugni.
Alla fine degli accertamenti, il 27enne è stato arrestato per rapina, minacce, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il 28enne per minacce, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli arresti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono stati convalidati dall’A.G.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Foto di repertorio