Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Fare Verde provincia di Frosinone.
Qualora i soggetti citati nel comunicato stampa sottostante volessero replicare, la Redazione di Casilina News garantirà il diritto di replica.
Il comunicato stampa
Il Consiglio Comunale del Comune di Patrica del 5 Febbraio 2024 doveva essere il momento per l’informazione ai Cittadini di quello che è il Progetto Helios, la hydrogen valley ciociara finanziata con fondi del PNRR per la produzione di idrogeno verde da miscelare al gas Metano che verrà poi ceduta al complesso industriale locale.
Le Associazioni Fare Verde Provincia di Frosinone con il gruppo di Patrica, l’Associazione Terra Nostra APS e il Comitato Rinascita hanno ricevuto la relazione del progetto poche ore prima dell’assise pubblica e a tal proposito si distende un velo pietoso sulle parole del Sindaco che ha dichiarato di non essere interessato a rispondere a Fare Verde per poi passare alle lamentele per quando, a suo dire, Fare Verde si è resa “rea” di non averlo invitato alla trasmissione Buongiorno Regione di Rai 3.
Per Fare Verde Patrica c’è stato l’intervento prestigioso dell’Ing. Giovanni Piroli che ha sottolineato dapprima il pochissimo tempo che ci è stato concesso e la mancanza di documentazione per una buona analisi dei dati per entrare nel tecnicismo professionale.
Tuttavia ha fatto constatare a tutti gli astanti che la potenza generata dall’impianto fotovoltaico non sarà sufficiente per alimentare il solo elettrolizzatore che dovrebbe produrre l’idrogeno e l’Ossigeno. Osservazione che è stata confermata dall’azienda Engie che candidamente ha detto che l’energia elettrica per alimentare l’impianto verrà acquistata sul mercato energetico, probabilmente da loro stessi, avendo diversi impianti di produzione nel sud Italia!
L’ingegnere Piroli poi ha fatto notare che Engie potrebbe vendere direttamente l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico senza tutte queste peripezie e soprattutto evitando il rischio per lo stoccaggio dell’Idrogeno che andrebbe ad aggravare un’area già problematica per la sua pericolosità.
Per l’Associazone Terra Nostra APS c’è stato l’intervento del Dott. Marco Martino che ha evidenziato come per il sito di Patrica che dovrà ospitare il progetto Helios Valley viene applicata la legge del 2006 relativa alle concentrazioni di contaminanti che non presenta l’esaclorocicloesano, sottoprodotto della produzione dell’insetticida lindano, rendendo valide le verifiche ambientali che sono tenute a verificare la concentrazione di un composto dal nome simile, l’esacloroesano, ma diverso.
Ha puntato il dito sul mancante bilancio energetico necessario al funzionamento dell’impianto e necessario in sede di validazione della richiesta di finanziamento. Volendo trascurare la totale assenza dei consumi degli apparati asserviti alla produzione di idrogeno come i compressori e il sistema di miscelazione.
Poi è arrivato il momento di Flavio Piroli che ha fatto notare che l’intera area è esondabile come è già accaduto in passato , è soggetta a incidente rilevante e non si scandalizzi nessuno è anche pericolosa per chi ci abita tanto è vero che ha voluto ricordare al consigliere con la delega alla protezione civile (!?!) che già nel 2021 il comitato che presiede le inviò una nota per chiedere informazioni su cosa avrebbe dovuto fare la popolazione in caso di evento nefasto.
Nota inviata con PEC ” Richiesta informazione e formazione piano di emergenza” del 31.5.2021 rimasta senza risposta ma che il 6 febbraio 2024 ha ricevuto l’assolo della consigliera che ha inscenato una viva protesta per no aver ricevuto nulla. In buona sostanza il Piroli aveva sottolineato i timori dei cittadini della Ferruccia in Patrica , dove ci sono le fabbriche potenzialmente pericolose, per la mancanza di esercitazioni e di informazioni su come comportarsi in caso di incidente rilevante. Ha detto infine che non si può immaginare il progetto Helios Valley come se fosse costruito in un’isola dell’oceano Pacifico quando invece è vicinissimo ad impianti che a loro volta rappresentano un serio pericolo per la popolazione che è solo testimone del tempo visto che è residente in località Ferruccia dalla metà del 1800 , quando ancora non esisteva la Repubblica Italiana.
Il Dott. Marco Belli di Fare Verde a latere del Consiglio Comunale si è detto felice per il Consigliere di maggioranza si è dichiarato contrario all’impianto sottolineando le stesse criticità evidenziate dai tecnici volontari di Fare Verde Patrica e Terra Nostra APS. A latere del Consiglio Comunale ha ricordato a tutti che il Sito SIN Valle del Sacco non è stato bonificato e già si pensa di realizzare altri impianti pericolosi riferendosi anche al biodigestore che dovrebbe sorgere vicino all’impianto Helios.
Ha, infine, invitato tutti per il 9 febbraio 2024 alle ore 7.30 del mattino davanti all’entrata del sito EX Siporex, alla trasmissione della RaiBuongiorno Regione che porterà alla ribalta della cronaca la spaventosa quantità di rifiuti presenti in quell’area che solo Fare Verde Provincia di Frosinone è riuscita a vedere.
Fare Verde provincia di Frosinone
Foto di repertorio