Caso Mollicone, per il consulente della difesa Serena non è morta per il colpo alla porta della caserma dei Carabinieri di Arce.
Caso Mollicone. Consulente difesa: “Serena non è morta per colpo alla porta”. Gli aggiornamenti sul processo
Stando a quanto riportato dall‘Ansa, il consulente della difesa della famiglia Mottola, nel corso del processo d’appello a Roma, ha sostenuto che la morte di Serena, la 18enne di Arce uccisa nel 2001, non può essere stata determinata dal colpo sulla porta della caserma dei carabinieri.
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Secondo il criminologo Lavorino, consulente della difesa, Serena Mollicone era alta 1,55 m e il segno sulla porta della stazione dei carabinieri è ad una distanza da terra di 1,54 m: la “disparità evidente” tra l’altezza della ragazza e la frattura sulla porta escluderebbe quindi che la morte possa essere stata causata dal colpo sulla porta.
Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Foto di repertorio di Serena e Guglielmo Mollicone