Cronaca

Roma, controlli nei quartieri periferici: ecco cosa è emerso

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I Carabinieri Gruppo di Roma hanno eseguito una serie di servizi straordinari di controllo del territorio nelle aree urbane di periferia.

Roma, controlli nei quartieri periferici: ecco cosa è emerso, il report dei Carabinieri

L’azione, fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rientra nell’ambito di un ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità nei quartieri periferici.

Nel particolare, i Carabinieri della Compagnia Roma Monte Sacro, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e del N.A.S. di Roma, hanno effettuato verifiche nei quartieri Fidene e Nuovo Salario. In manette è finito un 40enne italiano trovato in possesso di 4 g di cocaina e 4 g di crac.

Denunciata, invece, una 48enne italiana, già sottoposta agli arresti domiciliari per precedenti reati, nel corso di un controllo è stata trovata in possesso di alcune dosi di hashish e di cocaina.

I Carabinieri hanno anche eseguito verifiche presso diverse attività commerciali della zona, sanzionando amministrativamente un 33enne cinese, titolare di un bar in via Pietro Aretino, per un importo di 3.500 euro, per mancati adempimenti procedure autocontrollo “Haccp” e la mancanza di tracciabilità dei prodotti, e una 30enne italiana, titolare di un bar in via Scarpanto, per un importo di 1.000 euro, per aver adibito un locale in cucina senza preventiva autorizzazione.

I Carabinieri della Compagnia Roma Eur, invece, con il supporto dei colleghi della Sezione Motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma e quelli del N.A.S. di Roma, hanno eseguito verifiche nei quartieri Garbatella e Ostiense.

Sanzionato il titolare di una pizzeria in via Ostiense, per complessivi 2.000 euro, per la mancata applicazione delle procedure previste dal manuale di autocontrollo.

Nel corso di mirati posti di controllo alla circolazione, invece, i Carabinieri hanno sanzionato 12 automobilisti per violazioni al Codice della Strada.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.