La Polizia di Stato, anche in vista delle imminenti festività pasquali, ha intensificato i controlli per prevenire e reprimere quei reati che, per loro natura, hanno spesso come vittime i turisti.
Per assicurarsi la fuga avrebbero cosparso la targa della loro auto con della schiuma da barba e colpito un uomo intervenuto in soccorso della vittima: arrestati tre uomini
Proprio in questo ambito, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma hanno arrestato 3 sudamericani gravemente indiziati di aver rapinato una borsa su un pullman granturismo.
Non erano passate neanche le 7 di mattina quando gli agenti della Squadra Mobile sulla via Aurelia hanno deciso di pedinare un Suv di fabbricazione tedesca con a bordo 3 uomini. Ignari di essere osservati i 3, dopo essere passati davanti a vari alberghi di zona, hanno parcheggiato non lontano da un pullman fuori ad un grande hotel; uno dei 3 è sceso e usando della schiuma da barba ha coperto la sigla alfanumerica della targa del Suv.
Subito dopo, con una mossa repentina, si sono introdotti nel bus per poi uscirne dopo pochi attimi inseguiti da quella che si rivelerà essere la vittima e dal conducente del pullman. Proprio quest’ultimo era riuscito a raggiungere i 3 ma, uno di loro, colpendolo violentemente dall’interno dell’auto, ha permesso comunque la fuga del Suv.
Gli agenti, per non mettere in pericolo le altre persone presenti in strada in quel momento, hanno continuato a seguire l’auto con i 3 sospetti a bordo e li hanno visti lanciare una borsa da donna dal finestrino. Quando l’auto è stata costretta a rallentare a causa del traffico i poliziotti li hanno bloccati.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti i 3 soggetti, 2 peruviani di 46 e 48 anni ed un cubano di 25, avrebbero rubato la borsa di una turista dal pullman per poi colpire il conducente intervenuto in soccorso per assicurarsi la fuga.
La borsa lanciata dal finestrino è stata riconosciuta dalla vittima e le è stata poi restituita insieme agli 80 euro trovati nell’auto. Il conducente del bus è stato medicato e ne avrà per alcuni giorni.
I poliziotti hanno poi perquisito le abitazioni degli odierni indagati trovando più di sessanta collanine sulla cui provenienza si sta ancora lavorando.
Al termine degli accertamenti i 3 sudamericani sono stati arrestati perché gravemente indiziati, in concorso fra loro, del reato di rapina. La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura adottata dalla Polizia di Stato.