Cronaca

Coppia confonde due piante e muore dopo aver mangiato una zuppa fatta in casa

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Richiamato un lotto della zuppa di legumi e cereali Zerbinati per sospetta presenza di botulino

Da pianta aromatica a pianta tossica. Attualmente è la stagione dell’aglio selvatico, questa pianta che attualmente ricopre il suolo della foresta ed è molto ambita dai raccoglitori per insaporire i piatti.

La vicenda

Attenzione però a non confonderlo con il colchico autunnale, che risulta essere altamente tossico. Una coppia di Deutsch-Wagram, un comune austriaco nel distretto di Gänserndorf, in Bassa Austria ha pagato caro con la vita lo scambio si specie vegetali tossiche con specie non. I due hanno aggiunto l’aglio selvatico raccolto ad una zuppa fatta in casa, riferisce il media svizzero Blick.

Poche ore dopo il pasto, la coppia è stata ricoverata in ospedale. Pochi giorni dopo, entrambi i coniugi morirono improvvisamente in seguito ad avvelenamento. Se l’aglio orsino è una pianta apprezzata nella ristorazione, bisogna ancora saperlo riconoscere. È qui che la coppia ha commesso un grave errore e lo ha confuso con il colchico autunnale o falso zafferano, che è una pianta molto simile ma altamente tossica ma anche potenzialmente mortale, precisano i media svizzeri citando la  Kleine Zeitung.

Questa pianta contiene “una tossina cellulare che può causare insufficienza d’organo e shock circolatorio nel giro di pochi giorni”. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia quindi di prestare particolare attenzione durante la raccolta nei boschi. È importante saper distinguere l’aglio selvatico da altre piante simili e tossiche. Uno dei modi migliori per riconoscerlo è dall’olfatto! Perché solo l’aglio selvatico ha l’odore dell’aglio selvatico.

Foto di repertorio