La Questura di Frosinone, nell’ambito dell’iniziativa “Alto Impatto”, ha intensificato nella giornata di ieri, 5 aprile 2024, gli interventi per monitorare e contenere le attività criminali nel territorio, con un focus specifico in materia di prevenzione e repressione dei reati legati al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e di contrasto ai reati di natura predatoria. Quest’azione mirata, ha coinvolto un controllo approfondito nelle zone di maggiore criticità criminale della città, selezionate per la loro alta incidenza di attività illecite.
Lotta alla criminalità e allo spaccio: operazione Alto Impatto a Frosinone. Ecco cosa emerge dai controlli
Parallelamente, l’attenzione delle forze dell’ordine si è estesa anche ai locali pubblici di maggiore frequentazione, ritenuti punti nevralgici per possibili infrazioni in violazione della normativa di settore.
Questi controlli si inseriscono in un quadro più ampio di strategie preventive, volto a garantire sicurezza e tranquillità pubblica attraverso un’azione decisa e costante contro la criminalità nel capoluogo ciociaro.
La forza operativa della locale Questura ha coinvolto oltre 100 unità tra il personale della Polizia Amministrativa e Sociale, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione, della Digos, dell’Anticrimine, del Commissariato di P.S. di Cassino, del Commissariato di P.S. di Fiuggi, del Commissariato di P.S. di Sora, della Sezione Polizia Stradale, del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e Campania e dei Cinofili di Nettuno, ognuno dei quali ha operato nell’ambito delle proprie competenze specifiche.
Per le attività di ricognizione delle aree interessate dai controlli è stato impiegato anche un elicottero del 1° Reparto Volo della Polizia di Stato di Pratica di Mare.
Nel corso dell’imponente operazione di polizia, sono stati effettuati posti di controllo in vari punti strategici della città e nelle zone circostanti: Viale Parigi, Viale Madrid, Via Monte Lepini, in più strade del Quartiere Cavoni, all’esterno dell’Agenzia delle Entrate, in piazzale Sandro Pertini, in piazzale Kambo, in via Marittima, in Via Aldo Moro, in Piazza De Matthaeis, in Viale Roma e in altre aree ritenute sensibili nonché ad alta densità criminale; quali i caseggiati popolari della città già noti per fenomeni di illegalità diffusa, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
Durante le attività di ricerca sono state rinvenute e sequestrate a carico di ignoti alcune dosi di sostanza stupefacente.
In aggiunta, nell’ambito delle continue operazioni volte a migliorare le condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici urbani, la Polizia di Stato ha condotto un’ulteriore operazione che ha visto l’esecuzione di 9 diffide nei confronti di occupanti abusivi degli immobili ATER e la restituzione di 4 immobili all’Agenzia predetta.
Sempre nella parte bassa della città i controlli si sono concentrati presso un altro abitato popolare dove sono state eseguite 7 perquisizioni domiciliari a carico di soggetti collegati con l’ambiente dello spaccio.
Nel corso di tali controlli un individuo, trovato in possesso di droga è stato sanzionato secondo quanto previsto dalla legislazione sulle droghe.
Nel contempo sono stati effettuati controlli nelle vie limitrofe del caseggiato: via Baden Powell, Via degli Etruschi, Via Amsterdam e via Cavoni.
In ultimo è stato effettuato un controllo presso un altro esercizio commerciale nella zona sud del capoluogo, al cui interno è stata sequestrata sostanza stupefacente a carico di ignoti.
I risultati di questa vasta attività condotta dalla Questura di Frosinone hanno incluso: l’identificazione di circa 460 persone, tra cui 30 extracomunitari; il controllo di 300 veicoli e una denuncia a piede libero per detenzione illecita di armi e 3 armi illecite sequestrate.
Quello effettuato in data odierna dalla Polizia di Stato costituisce soltanto il primo di una lunga serie di servizi straordinari di controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza che, nei prossimi giorni interesseranno la Provincia di Frosinone finalizzati ad implementare l’azione di prevenzione e contrasto delle attività illecite e a garantire più elevati livelli di sicurezza nelle zione ritenute più a rischio.
Le operazioni svolte, che hanno spaziato dal monitoraggio attento delle strade alla verifica scrupolosa di soggetti e mezzi, riflettono una strategia complessiva di prevenzione e contrasto del crimine progettata per proteggere con determinazione la comunità.
Attraverso queste azioni, la Questura di Frosinone diretta dal Dott. Domenico Condello, dimostra non solo la propria capacità di attuazione di misure preventive e repressive, ma anche un profondo senso di responsabilità verso la sicurezza pubblica. L’obiettivo rimane quello di mantenere l’ordine e la tranquillità pubblica, fondamentali per la qualità della vita dei cittadini e per il sostegno delle attività quotidiane. In definitiva, l’impegno profuso e la vastità delle operazioni sottolineano l’importanza attribuita alla sicurezza come pilastro della convivenza civile, confermando l’impegno della Polizia di Stato a essere sempre al fianco dei cittadini nel costruire una comunità più sicura e coesa.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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