Un motore del Boeing 777-200 della United, che effettuava il volo UA-885 da Roma Fiumicino (Italia) a Washington Dulles, DC (USA), ha preso fuoco durante il decollo.
Volo Roma Fiumicino-Washington, Boeing costretto ad atterraggio di emergenza: ecco perché
Nel dettaglio il Boeing stava salendo per circa 762 metri fuori dalla pista 25 di Fiumicino quando il motore sinistro ha emesso un scoppio e una scia di fiamme dovute allo stallo del compressore. L’aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza, ma fortunatamente nessuno dei passeggeri ha subito traumi o lesioni, planando in sicurezza sulla pista 16R di Fiumicino circa 30 minuti dopo la partenza.
I piloti hanno seguito la normale pratica, che era quella di atterrare con una potenza normale e procedure operative standard. Il capitano ha informato i passeggeri che uno stallo del compressore può comportare la comparsa di scintille o fiamme a causa dell’interruzione del flusso d’aria attraverso il motore, ma che non vi è alcun rischio per la sicurezza delle persone a bordo.
Gli ingegneri della manutenzione della United hanno proceduto all’ispezione del motore dell’aereo presso l’hangar di Roma Fiumicino.
Si stima che un Boeing 777-200 sostitutivo raggiungerà Washington con un ritardo di circa 6 ore. L’aereo dell’incidente, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è ancora a terra a Roma circa 10 ore dopo il rientro.
Foto di repertorio