Si è conclusa, con l’assegnazione della Bandiera Arancione ai Comuni di Atina (FR), Castro dei Volsci (FR), Prossedi (LT) e Trevi nel Lazio (FR), questa edizione di Bandiere Arancioni nelle Province di Frosinone e Latina, realizzata dal Touring Club Italiano in collaborazione con la Camera di Commercio Frosinone Latina e l’Azienda Speciale Informare.
Diventano così 24 le piccole località dell’entroterra certificate in Lazio, di cui 7 in provincia di Frosinone e 5 in provincia di Latina: Arpino (FR), Atina (FR), Bassiano (LT), Campodimele (LT), Castro dei Volsci (FR), Collepardo (FR), Fossanova, frazione del comune di Priverno (LT), Picinisco (FR), Prossedi (LT), San Donato Val di Comino (FR), Sermoneta (LT), Trevi nel Lazio (FR).
“Touring Club da oltre venticinque anni è impegnato nella valorizzazione e promozione dei piccoli centri eccellenti delle aree interne – dichiara Giuseppe Roma, Vice Presidente del Touring Club Italiano – tale impegno è reso possibile anche grazie alla collaborazione di partner come la Camera di Commercio Frosinone Latina che, credendo nel potenziale di questi territori, ne incentiva uno sviluppo turistico durevole nel tempo, promuovendo un’offerta turistica sempre più integrata tra costa ed entroterra di qualità.”
“Il comparto del turismo ha dato prova di una grande resilienza dopo la pandemia e sta dimostrando un’energia trasformativa eccezionale – dichiara Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone Latina – con i nuovi trend, che abbiamo analizzato anche nel corso del Summit, il concetto di turismo si è esteso nella direzione di un sempre più forte legame con il territorio. Tutto questo sta avvenendo nella indiscutibile cornice della sostenibilità intesa come un concetto di sviluppo che rispetti l’autenticità e l’identità dei luoghi e delle persone che vi abitano. L’esperienza del Touring Club è un esempio virtuoso di come mettere a sistema il patrimonio storico, culturale e ambientale di un territorio con l’offerta di accoglienza e di servizi di qualità. Per questo, la Camera di Commercio, grazie al supporto dell’Azienda Speciale Informare, ha deciso di sostenere i comuni dell’entroterra (con meno di 15.000 abitanti) delle province di Frosinone e Latina per il riconoscimento del marchio “Bandiera Arancione”.
Nel corso del progetto Touring Club Italiano ha raccolto la candidatura di ben 15 Comuni delle due province e li ha sottoposti ad analisi applicando il proprio Modello di Analisi Territoriale (M.A.T), che prevede anche un sopralluogo sul campo eseguito in forma anonima. Una volta concluso il percorso di verifica, Touring ha elaborato i risultati finali e assegnato la Bandiera Arancione ai quattro nuovi Comuni che hanno soddisfatto gli standard previsti.
Cos’è la Bandiera arancione del Touring Club Italiano
Tra le numerose attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il TCI dal 1998 seleziona e certifica con la Bandiera Arancione i piccoli borghi eccellenti dell’entroterra. Questo Programma territoriale si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno anche offrire al turista un’accoglienza di qualità. Inoltre, rappresenta un efficace strumento di valorizzazione del territorio.
Alla base dell’iniziativa soggiace il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.), che prevede la verifica di circa 250 indicatori turistici e ambientali strutturati in 5 aree di analisi. Le aree di analisi sono le seguenti e indagano i seguenti aspetti dell’offerta turistica:
- Accoglienza: presenza e completezza dei servizi di informazione turistica online e in loco e della segnaletica; accessibilità alla località, mezzi di trasporto e mobilità interna
- Ricettività e Servizi complementari: completezza, varietà e qualità del sistema ricettivo e ristorativo, nonché di eventuali servizi complementari
- Fattori di attrazione turistica: grado di conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali e ambientali; offerta di produzioni agroalimentari e artigianali tipiche; manifestazioni ed eventi; adozione di soluzioni di innovazione sociale
- Gestione ambientale: azioni intraprese nell’ambito della gestione ambientale e dei rifiuti; adozione di soluzioni volte al risparmio energetico e iniziative di educazione ambientale; presenza di eventuali elementi detrattori della qualità paesaggistica e ambientale
- Struttura e Qualità della località: valutazione delle componenti, anche immateriali (atmosfera, tipicità, ospitalità, integrità e armonia del centro storico, …) decisive per determinare l’esperienza del visitatore e creare un’immagine positiva della destinazione
In Italia sono 285 le località certificate con la Bandiera Arancione, il 9% delle oltre 3.500 candidature analizzate da Touring Club negli ultimi 26 anni. Di queste, il 18% è riuscito a conquistare la certificazione in seconda istanza, dopo aver intrapreso un percorso di potenziamento della qualità dell’offerta, suggerito dai piani di miglioramento studiati ad hoc dal Touring Club Italiano e redatti per i comuni candidati. Nel corso degli anni sono state 7 le Bandiere Arancioni non rinnovate, a seguito della periodica verifica triennale.
Per maggiori informazioni www.bandierearancioni.it
TOURING CLUB ITALIANO
Il Touring Club Italiano è una fondazione che propone ai suoi sostenitori – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.
Foto di repertorio di Castro dei Volsci