Cronaca

Frosinone, recuperato immobile occupato abusivamente

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La costante attività informativa svolta dalla Questura di Frosinone in tutta la provincia ed, in particolare, l’attività di controllo diretta a scongiurare l’occupazione abusiva di immobili di edilizia popolare, assegnati tramite l’Agenzia Territoriale per l’Edilizia Residenziale (ATER) agli aventi diritto, ha consentito di svolgere, nella giornata di ieri, un’importante operazione di sicurezza presso la zona bassa della città.

Frosinone, recuperato immobile occupato abusivamente

L’azione della Questura di Frosinone e, più precisamente, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha impedito l’ingresso illegale di un cittadino albanese all’interno di un’abitazione sita in Via Normandia.

L’occupante abusivo, con l’aiuto di complici, aveva già operato il cambio della serratura della porta d’ingresso e introdotto all’interno suppellettili e oggetti personali al fine di entrarne fattivamente in possesso.

L’individuo, su cui pendevano numerosi precedenti di polizia, è stato intercettato nella città e portato negli uffici della Questura per le procedure di foto-segnalazione. A seguito di ciò, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

Grazie alla costante e proficua collaborazione dell’Ater, la Polizia di Stato ha sottratto un altro l’immobile all’occupazione abusiva; l’abitazione è stata contestualmente affidata ad una famiglia avente diritto già in graduatoria per le assegnazioni di alloggi popolari.

Quest’azione rientra nelle iniziative della Polizia di Stato di Frosinone volte a mantenere l’ordine pubblico e a garantire che le proprietà immobiliari siano protette da usi illeciti, rafforzando la sicurezza della comunità locale.

“Operazione di Sicurezza a Frosinone: La Questura Recupera Immobile Occupato Abusivamente” – il plauso del Sindaco Mastrangeli

L’operazione condotta in via Normandia dalle forze dell’ordine – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – costituisce un ulteriore e deciso intervento a tutela della sicurezza dei cittadini, del rispetto della legge e dei diritti delle persone che più hanno bisogno.
Il ringraziamento dell’intera Città di Frosinone è rivolto al Prefetto Liguori, al Questore Condello, al Comandante dei Carabinieri Mattioli, al Comandante della GdF Tripoli ed a tutte le forze dell’ordine da Loro dirette, che quotidianamente e instancabilmente, con grande dedizione, lavorano al servizio della comunità, a tutela della legalità sul nostro territorio“.

Foto di repertorio


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.