La Questura di Frosinone, nell’ambito dell’operazione denominata “Alto Impatto”, ha rafforzato ieri gli sforzi di sorveglianza e intervento per contrastare le attività criminali nella provincia. Questi interventi specifici si sono concentrati sulla prevenzione e repressione dei reati associati al traffico di droghe e agli atti predatori, con particolare attenzione alle zone della città note per una significativa presenza di illegalità.
I dettagli sui controlli della Polizia di Stato a Frosinone
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di strategie preventive, mirate a garantire la sicurezza pubblica attraverso un impegno costante e determinato contro la criminalità a Frosinone. La squadra operativa ha incluso: la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Squadra Mobile, affiancati dal Reparto Prevenzione Crimine Lazio e Umbria/Marche, nonché i Cinofili di Nettuno, che hanno agito ciascuno secondo le proprie aree di competenza. Durante le operazioni, sono stati condotti controlli approfonditi in vari complessi abitativi nella zona bassa del capoluogo ciociaro, noti per problemi di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
Un aspetto rilevante di queste operazioni ha incluso la restituzione di immobili di proprietà dell’ATER, strategia cruciale per ristabilire la legalità e migliorare le condizioni di sicurezza e salubrità delle strutture urbane nelle aree più vulnerabili.
Nel corso di tale attività gli operatori hanno fornito infatti, ausilio a personale ATER al fine di procedere allo sgombero di nr. 4 immobili di edilizia popolare abusivamente occupati di cui nr.3 presso un noto caseggiato popolare della città e 1 immobile all’interno di un altro abitato più a sud del capoluogo. In particolare, nel corso di tali controlli nelle parti comuni di uno stabile sono stati rinvenuti un bilancino di precisione ed un involucro di cellophane contenente una modica quantità di droga, il tutto veniva repertato e sequestrato a carico di ignoti.
Analogamente, durante l’attività di ricerca, all’interno dei locali cantinati di un altro caseggiato venivano sequestrati a carico di ignoti circa 300 grammi di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana. Attraverso queste azioni, la Questura di Frosinone diretta dal Dott. Domenico Condello, dimostra non solo la propria capacità di attuazione di misure preventive e repressive, ma anche un profondo senso di responsabilità verso la sicurezza pubblica.
L’obiettivo rimane quello di mantenere l’ordine e la tranquillità pubblica, fondamentali per la qualità della vita dei cittadini e per il sostegno delle attività quotidiane. In definitiva, l’impegno profuso e la vastità delle operazioni sottolineano l’importanza attribuita alla sicurezza come pilastro della convivenza civile, confermando l’impegno della Polizia di Stato a essere sempre al fianco dei cittadini nel costruire una comunità più sicura e coesa.
Foto di repertorio
Segui i nostri canali Casilina News su WhatsApp e su Telegram per tutte le ultime notizie di cronaca, e non solo