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Roma, al museo Pigorini dell’Eur apre la mostra Fighters con le foto di Roberto Vignoli

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Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”.
Fighters. L’altra storia degli Ucwalmicw, dei Sioux e dei Tainos.
Inaugurazione, 1 dicembre 2016, ore 17.30 Piazza Guglielmo Marconi 14, Roma EUR
1 dicembre 2016 – 15 gennaio 2017

Le fotografie di Roberto Vignoli aprono il viaggio tra i nostri “Fighters”. È uno sguardo sugli istanti della loro vita privata, densa di sofferenza e di problematiche sociali perché non riescono ad accettare la società occidentale, che distrugge il loro mondo inarrestabilmente.
All’inaugurazione sarà presente Marty G. Two Bulls, discendente del Capo Sioux Crazy Horse.
Chi ha lottato e vinto, chi sta lottando, chi ha lottato con orgoglio in una tragedia spaventosa.
Così gli indiani canadesi del British Columbia, gli Ucwalmicw, che hanno occupato una montagna a loro sacra per evitare che diventasse un centro commerciale e una pista da sci, hanno vinto e per sicurezza ancora la occupano.
E i Sioux del Nord e del Sud Dakota che stanno lottando ora, uniti per la prima volta dopo tanto tempo a tutte le altre tribù del Nord America per evitare che un oleodotto possa attraversare le loro terre e mettere a rischio le falde acquifere.
E i Tainos, i nativi dell’isola di Cuba, che per non far sottostare anche i loro discendenti alla crudeltà dell’esercito spagnolo si sono autoestinti.
Tutte le donne abortirono per questo, e nel Museo della Rivoluzione all’Avana si fa partire la Rivoluzione proprio dal 1512, quando Hatuey si ribellò ai colonizzatori europei.