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Ceccano 2030: “Ceccano, una città senza servizi essenziali”, il comunicato stampa

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Riceviamo e pubblichiamo, garantendo il diritto di replica, il comunicato stampa di Ceccano2030.

Il comunicato stampa

Nonostante l’inutile propaganda elettorale perpetrata da più parti, il Servizio per le dipendenze (SerD) situato nella Casa della Salute di Ceccano continua ad avere un servizio ridotto. I giorni di apertura al pubblico, dal 1 marzo, sono passati da 6 a 2. Il servizio è aperto soltanto il martedì e il venerdì, in questi 2 giorni il SerD è comunque sprovvisto del dottore, andato in pensione,della psicologa, in malattia e dell’assistente sociale. Si ricorda che i SerD, istituiti a partire dalla legge 162/90 sono servizi per le dipendenze e dovrebbero offrire e garantire aspetti come la prevenzione, diagnosi e cura di patologie come tossicodipendenza e alcolismo, attraverso terapie farmacologiche, colloqui con lo psicologo e riabilitazione.

Si crede poco probabile che una così lungimirante e necessaria azione possa essere portata a termine con l’apertura di soli 2 giorni a settimana, visto anche il bacino di utenza, purtroppo sempre più vasto, che fa capo al SerD di Ceccano. Gli infermieri che lavorano al servizio continuano, nonostante il forte disagio, a fare un egregio lavoro di accoglienza e somministrazione farmacologica. Disossare un servizio come il SerD vuol dire non dare sollievo e assistenza alla fascia più vulnerabile della società, privandola di un supporto essenziale e mettendo a rischio la salute di una parte dei cittadini.

Chi si occuperà di queste persone fragili? Dovranno andare a Frosinone dove il servizio è già in grave affanno? In un periodo dove le difficoltà di carattere psico-socio sanitario sono in aumento i servizi dovrebbero essere rafforzati. Di fronte all’aumento del disagio nella popolazione, dovuto all’accrescimento delle diseguaglianze, vengono tagliati i servizi socio sanitari.

Un modo di fare cassa che, purtroppo, va avanti da anni. Si pretende il rispetto della Costituzione, la quale tutela la salute come fondamentale diritto dell’ individuo e della collettività. Si pretende l’intervento concreto del Sindaco e del consiglio comunale tutto, che su problemi di questa portata dovrebbe pensare alla salute delle cittadine e dei cittadini e non farne spot elettorali, ognuno per la sua parte.

Ceccano2030 attenzionerà la situazione, mettendo in campo una campagna di controinformazione sul problema, affinchè l’utenza sia correttamente informata sulle reali responsabilità delle parti in causa.

Ceccano 2030