Nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal GIP, nei confronti di un 28enne, gravemente indiziato di stalking e violenza privata.
Colleferro, continua a perseguitare l’ex nonostante il divieto di avvicinamento: arrestato 28enne
Nonostante avesse il divieto di avvicinamento, dal 13 febbraio scorso, il 28enne ha continuato a perseguitare la sua ex.
L’evento che ha fatto scattare l’aggravamento della misura cautelare è avvenuto a metà aprile, quando il 28enne, scavalcando una recinzione, si è introdotto nel piazzale interno all’abitazione della donna danneggiandole prima l’auto di proprietà e poi il vetro di una finestra esterna.
L’incubo per la donna è finito nel pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno rintracciato il 28enne ed eseguito il provvedimento del GIP.
Pertanto, l’uomo al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Velletri ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Anche in questo caso è risultato di fondamentale importanza la denuncia da parte della vittima e la testimonianza delle persone a lei più vicine, così da consentire all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento che ha posto fine alle condotte persecutorie da parte dell’uomo che non si è mai rassegnato alla fine della loro relazione, avvenuta a fine gennaio scorso, dopo aver procurato alla donna lesioni con prognosi di 15 giorni.
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
Foto di repertorio