Roma, scoperto “cimitero” con 25 moto rubate: i controlli in periferia

I Carabinieri della Compagnia E.U.R. hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Corviale, finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia. Complessivamente, nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero quattro persone e rinvenuto 25 moto risultate rubate.

Roma, scoperto “cimitero” con 25 moto rubate: i controlli in periferia, denunciate quattro persone. Ecco cosa emerge

Nel dettaglio, tre persone di 29, 30 e 52 anni sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione E.U.R., gravemente indiziate del reato di ricettazione, perché sorprese alla guida dei rispettivi motocicli indossando caschi protettivi risultati rubati.

I Carabinieri della Stazione di Roma IV Miglio Appio, invece, hanno denunciato a piede libero, per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli, un cittadino romeno di 36 anni, sorpreso alla guida della propria autovettura in possesso di un borsello con all’interno attrezzi e grimaldelli atti allo scasso.

In largo Quadrelli, i Carabinieri hanno rinvenuto 25 motoveicoli risultati rubati, di questi 3 sono stati restituiti ai proprietari, i restanti invece sono stati sequestrati.

In totale, i Carabinieri hanno identificato 75 persone, tra cui 6 cittadini sottoposti a misure restrittive, eseguito verifiche su 35 veicoli ed effettuato 5 posti controllo.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.