Cronaca

Controlli nella periferia capitolina: ecco cosa emerge al Quarticciolo

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Nella giornata di ieri, 27 maggio 2028, nel quartiere Quarticciolo, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina con il supporto dei Carabinieri del NAS di Roma, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa nelle aree urbane di periferia, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Quarticciolo, controlli nella periferia capitolina: ecco cosa è emerso

Nel corso dei controlli sono state identificate 98 persone, effettuati controlli a 35 veicoli ed elevato sanzioni al codice della strada per un importo di 5.497 euro.

In manette sono finiti uno straniero e un romano, gravemente indiziati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato trovato in possesso di 25 dosi di cocaina, del peso di circa 13 grammi e di ulteriori 22 dosi di crack, del peso di circa 10 grammi. Il secondo invece è stato notato mentre spacciava cocaina che aveva abilmente nascosto all’interno dei calzini. A seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 24 dosi di cocaina del peso di circa 9 grammi.

Denunciato per lo stesso reato anche un altro straniero che, alla vista dei militari, si è dato alla fuga gettando a terra un sacchetto contenente 30 dosi di crack del peso di circa 11 grammi, nonché della somma contante di circa 1700 euro, tutto recuperato. Denunciati per ricettazione due cittadini stranieri, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, controllati mentre erano a bordo di una vettura risultata rubata. Il mezzo è stato poi riconsegnato alla vittima.

I Carabinieri del NAS hanno effettuato controlli ad alcuni esercizi commerciali del quartiere ed in particolare hanno sanzionato amministrativamente un locale, per un importo di 2000 euro, per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo nella gestione degli alimenti.

Tutti gli arresti sono stati convalidati.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale  sentenza definitiva.