Nemi, incantevole borgo del Lazio, è pronta a celebrare una delle sue tradizioni più amate con la 91° Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori. L’evento, che si terrà domenica 2 giugno, sarà una giornata ricca di attività e sorprese, ospite d’onore: Metis Di Meo, autrice e conduttrice Rai, e Francesca Giubelli, la prima influencer italiana creata con intelligenza artificiale certificata da Meta.
Un’edizione speciale in un borgo da sogno
Questa edizione assume un significato ancora più speciale poiché Nemi è stata recentemente riconosciuta come uno dei Borghi più Belli d’Italia. Questo prestigioso riconoscimento aggiunge ulteriore lustro alla celebrazione, che si svolgerà in un contesto di straordinaria bellezza paesaggistica, con il suggestivo Lago di Nemi a fare da sfondo.
Un evento imperdibile
Il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, invita tutti a partecipare: “La Sagra delle Fragole di Nemi è molto più di una festa, è un’occasione per scoprire le tradizioni di un borgo unico, immerso nel verde del Parco dei Castelli Romani e affacciato sul suggestivo Lago di Nemi. Non mancate a questa straordinaria giornata, che porta avanti una tradizione lunga 91 anni e che quest’anno celebra anche l’importante traguardo dell’ingresso di Nemi tra i borghi più belli d’Italia. Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme la magia e i sapori della 91° Sagra delle Fragole e Mostra dei Fiori di Nemi!”.
Madrina dell’Evento Metis Di Meo
“Ringrazio con il cuore l’autrice e presentatrice Rai Metis Di Meo per aver voluto accogliere il mio invito e con la sua presenza che certifica, visto la sua grande esperienza, il valore turistico di questo Borgo entrato a far parte dei più belli d’Italia”, aggiunge il Sindaco Bertucci.
Un viaggio nelle tradizioni, nelle nuove tecnologie e nei sapori di Nemi
Il Comune di Nemi ha voluto segnare un altro primato invitando come madrina Francesca Giubelli, la prima influencer italiana certificata da Meta. Durante la sagra, Nemi si trasformerà in un vero spettacolo per i sensi. I visitatori potranno assaporare piatti della cucina tradizionale romana, arricchiti dalle deliziose fragole locali, protagoniste indiscusse di questa festa gastronomica. Oltre ai piatti tipici, quest’anno sarà presentata una novità: la Birra alla Fragola dedicata a Nemi, frutto della collaborazione tra il Comune di Nemi e il Birrificio Podere 676
Programma della giornata
Ore 10:00 – Santa Messa di Ringraziamento presso la Parrocchia S. Maria del Pozzo
Ore 11:00 – Taglio del nastro e inaugurazione della Mostra dei Fiori dedicata ai 70 anni della Rai e ai 100 anni della radio, presso Via Salita della Chiesa
Ore 11:30 – Sfilata delle splendide Fragolare in costume tipico, partenza da Piazza Umberto I, accompagnata dalla banda musicale “Compatrum” e dal gruppo di danza popolare “Terra Nemorense”
Ore 12:30 – Saluto del Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, e delle autorità presenti per celebrare l’ingresso di Nemi tra i borghi più belli d’Italia
Ore 15:30 – Danze e musica popolare nel centro storico e presso il cortile di Palazzo Ruspoli
Ore 16:00 – Seconda sfilata delle Fragolare in costume tipico, partenza da Piazza Umberto I
Ore 18:00 – “Ti racconto Nemi”: poesie, letture e canti in Piazza Umberto I con “I Passi della Tradizione”, “Terra Nemorense” e l’A.C. “Il Flauto Magico”
Ore 18:30 – Esibizione della scuola di Nemi vincitrice del 1° premio Ensamble Body Percussion diretta dalla prof.ssa Paola
Ore 19:00 – Distribuzione gratuita delle gustose fragole di Nemi in Piazza Roma
Ore 20:30 – Concerto musicale dal vivo con la band “Figli delle Stelle” in Piazza Umberto I
Ore 21:00 – Spettacolo di cabaret con Alessandro Serra direttamente da Kolorado e Zelig
Un invito a esplorare e gustare
Nemi non è solo un borgo da visitare, ma un luogo da vivere pienamente. Dai panorami mozzafiato del belvedere alle tranquille sponde del lago, ogni angolo di Nemi è intriso di storia, leggenda e fascino. Durante la Sagra delle Fragole, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare i panoramici e romantici Giardini Pubblici di Nemi e i sentieri che portano all’eremo di San Michele, arricchendo ulteriormente la loro esperienza nella cittadina.