Cronaca

Testaccio, manufatto abusivo su terreno di proprietà di Roma Capitale: immobile sgomberato

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Testaccio manufatto abusivo su terreno di proprietà di Roma Capitale

È terminato poco fa l’intervento delle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale in via Paolo Caselli, zona Piramide, per dare esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, di un manufatto abusivo sito su un’area di proprietà di Roma Capitale, dove già erano stati eseguiti altri interventi, sempre da parte dei caschi bianchi,  che avevano portato alla denuncia di 2 persone.

Testaccio, manufatto abusivo su terreno di proprietà di Roma Capitale: immobile sgomberato

A condurre le operazioni odierne gli agenti del I Gruppo Centro Storico, con il supporto del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) che, grazie al loro intervento, hanno permesso di recuperare il terreno, ora rientrato in possesso del patrimonio di Roma Capitale. Denunciata anche una donna italiana di 25 anni, per occupazione abusiva. Presenti anche i suoi due figli minori.

Sul posto intervenute in ausilio anche alcune unità del Commissariato Celio della Polizia di Stato e personale della Sala Operativa Sociale, che ha offerto assistenza alloggiativa agli occupanti, i quali hanno però rifiutato.

Gli ingressi sono stati interdetti con saldature, per scongiurare possibili accessi illeciti e rioccupazioni, in attesa delle opere di demolizione dello stabile, che è stato posto sotto sequestro.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.