Un lavoro certosino, con martello e scalpello: sono mesi che lo scultore Sergio Lombardi sta plasmando una enorme roccia, a Pastena, per riprodurre l’immagine di Sant’Antonio. Giovedì 13 giugno quest’opera, alta due metri, sarà inaugurata e rappresenta la “prima pietra” di un percorso di fede lungo Monte Solo.
Pastena, riprodotta immagine di Sant’Antonio nella roccia
“Grazie alla maestria dell’artista Sergio Lombardi – commenta il sindaco di Pastena, Angelo D’Ovidio – l’amministrazione comunale vuole lasciare un segno indelebile del culto che il paese nutre per Sant’Antonio“.
Il percorso di fede sarà ampliato, in futuro, dal lavoro di altri artisti che vorranno cimentarsi in altre opere a tema. “La mia mano – spiega Sergio Lombardi – con colpi delicati e mirati è solo uno strumento di Dio che libera le figure già contenute nella pietra. Sta a me scoprirle e portarle alla luce“.
Lombardi ama modellare i blocchi di pietra con figure che mostrano una particolari anatomici (come le muscolature) che esprimono una profonda passione per l’anatomia umana.
Sergio Lombardi vanta importanti riconoscimenti a livello nazionale, come quello ottenuto lo scorso anno a Venezia (cinema & arte) e a Parigi (omaggio alla Torre Eiffel). Una sua scultura è nello studio privato del Santo Padre (fu donata a Giovanni Paolo II, a piazza San Pietro, nel 2001).
A fine giugno, invece, Lombardi sarà a Torino per ricevere il premio Gustavo Adolfo Rol, dedicato al famoso sensitivo nato a Torino nel 1903 e morto nel 1994. Le sue dimostrazioni vennero interpretate dai suoi estimatori come autentici fenomeno paranormali da Silvan e da Piero Angela.