Si comunica, al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che la Procura di Tivoli procede nei confronti di ignoti per:
- Vilipendio aggravato del monumento dedicato al ricordo del ritrovamento del cadavere dell’On Giacomo Matteotti (artt. 408 c.p. e 61 n. 1 c.p.);
- Apologia del fascismo (art. 4 legge 20 giugno 1952 numero 645, cd legge Scelba).
Nel Comune di Riano, in via Flaminia località Quarta, è edificato il monumento in ricordo del luogo ove fu ritrovato il corpo del deputato Giacomo Matteotti rapito e assassinato il 10 giugno 1924.
La mattina del 18 giugno 2024 la polizia municipale di Riano ha accertato che ignoti, presumibilmente nella notte, avevano deturpato il monumento apponendo con una bomboletta spray di colore nero la scritta “viva fascio” e altri segni.
Il vilipendio è avvenuto a distanza di pochi giorni dalla cerimonia pubblica del 10 giugno 2024 nel corso della quale è stato celebrato dalle istituzioni il centenario della morte dell’on. Matteotti, con deposizione di una corona di fiori, anch’essa deturpata, deposta per conto del signor Presidente della Repubblica italiana.
Leggi anche – Anpi Roma: “Solidarietà agli studenti aggrediti dai fascisti, domani a Piazza Vittorio”
Sono state delegate tempestivamente indagini ai Carabinieri della Compagnia di Bracciano che sono già in azione per individuare i responsabili del grave atto vandalico commesso a pochi giorni di distanza dal centenario dell’assassinio dell’On. Matteotti.
Potrebbero seguire aggiornamenti.