Satnam Singh, il bracciante 31enne morto a Latina, è morto anche a causa di un “copioso sanguinamento”: i primi risultati dell’esame autoptico.
Bracciante morto a Latina: “Satnam poteva essere salvato”, i primi risultati dell’autopsia
Stando a quanto riportato dall’Ansa, dai primi risultati dall’esame autoptico effettuato sul corpo del bracciante 31enne morto a Latina emerge che “Satnam Singh poteva essere salvato in quanto morto anche a causa di un copioso sanguinamento”.
I risultati quindi confermano quanto era stato ipotizzato nei giorni precedenti: se opportunamente soccorso, il bracciante 31enne si sarebbe potuto salvare.
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In suo nome, la comunità indiana di Latina insieme ai braccianti del Comune ha indetto per una manifestazione; la morte di Satnam, inoltre, riaccende il dibattito intorno alla problema del caporalato.
Potrebbero seguire ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.
Foto di repertorio