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Roma, aggressioni razziste ai danni di bambini e cittadini

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Solidarietà agli studenti aggrediti dai fascisti: 20 giugno a Piazza Vittorio

Aggressioni razziste a Roma: la denuncia dell’Anpi.

La denuncia dell’Anpi tramite comunicato stampa

Il comitato provinciale di Roma e le sezioni ANPI del V Municipio, “Giordano Marincola” Pigneto-Tor Pignattara-Certosa, “Giorgio Sangalli” Centocelle e “Rosario Bentivegna” Villa Gordiani, esprimono la più grande indignazione e condannano fermamente le gravissime aggressioni razziste ai danni di bambini e di cittadini, avvenute solo per il colore della pelle, perpetrate da un gruppo di ignobili squadristi che poi si è prontamente e vigliaccamente dileguato all’arrivo delle forze dell’ordine chiamate da cittadini indignati.

Gli insulti e le aggressioni avvenuti poi nel parco nominato a Giordano Sangalli, giovanissimo partigiano di Torpignattara morto a 17 anni nella battaglia del Monte Tancia per restituire al Paese libertà e dignità dopo più di un ventennio di violenze e razzismo fascisti rendono, se fosse possibile, i fatti ancora più aberranti.

Chiediamo al ministro degli interni di agire per l’individuazione e la consegna alla Giustizia degli ignobili autori di questi gravissimi atti di violenza, e ci auguriamo siano applicate nei loro confronti anche le pene previste dalle leggi che puniscono il razzismo e non solo la violenza in sé.

Questo clima di odio e intolleranza che alimenta la violenza fascistoide nelle nostre città, è il frutto scientemente coltivato da chi sogna il ritorno dei mostri sconfitti ottanta anni fa dalla Resistenza dei partigiani e dalla Guerra di Liberazione dei Patrioti.

Ed è per queste ragioni che è fondamentale che la Società Civile e tutte le forze e associazioni democratiche e antifasciste si uniscano per vigilare e salvaguardare i nostri quartieri da episodi come questo, che si stanno riproponendo con frequenza sempre più preoccupante.

Al nostro posto ci troveranno, nei quartieri, nelle scuole, nelle università, nei posti di lavoro insieme a tutte le forze sociali, politiche e sindacali che credono in una società fatta non solo di tolleranza, ma di amicizia e solidarietà attive.

Foto di repertorio