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Sora, donna tenta il suicidio: salvata da un maresciallo

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Le circostanze, anche fortuite, possono cambiare tutto, in un attimo. Succede così che passando per un luogo si possa guardare e rendersi conto che qualcosa sta succedendo, e scegliere di provare a cambiare le cose, ed avere la forza e perché no, anche la fortuna di riuscirci.

Sora, donna tenta il suicidio: salvata da un maresciallo dell’Esercito

Il cosiddetto posto giusto al momento giusto, ma soprattutto la persona giusta, che fa la scelta giusta… e si ferma.

È successo questo ad un Maresciallo dell’Esercito Italiano, di 47anni, in servizio al 41° Reggimento IMINT Cordenons di Sora. Alle 23,00 circa, mentre stava passando sulla superstrada che da Sora porta ad Avezzano, in corrispondenza del cavalcavia prossimo allo svincolo “Sora Centro”, ha visto una donna, a piedi. A quell’ora a piedi sulla superstrada? L’ha vista che si reggeva al guard rail, che si poggiava; l’ha vista ed ha percepito cosa poteva accadere; l’ha vista e si è fermato!

L’ha fatto in maniera repentina, a poche decine di metri più avanti, ed è sceso. Appena giù dall’auto ha provato a chiamare la signora, ma lei non gli ha risposto, non si è girata. In quel momento il Maresciallo ha compreso che la situazione era forse peggiore di quella che pensava: la donna non gli rispondeva perché era più che turbata, era confusa, agitata, non voleva niente e soprattutto non voleva nessuno intorno a lei. Così, mentre continuava ad avvicinarsi, ha smesso di chiamarla ma ha continuato a parlare, ha continuato a far sentire la sua voce e ha iniziando a dire che era lì per lei, per aiutarla, perché voleva sentire il suo racconto. Così facendo è riuscito a raggiungerla mentre la donna, 57 anni di Sora, era aggrappata al guard rail per scavalcarlo. Piano piano, un passo alla volta, continuando a parlare alla donna che ad un certo punto lo ha guardato e si è lasciata prendere, così il Maresciallo è riuscito ad allontanarla dal parapetto, continuando a parlarle. Sono rimasti lì alcuni minuti, in attesa dell’ambulanza che il sottufficiale aveva chiamato, e in quei momenti la donna le ha raccontato delle cose che la preoccupano, delle difficoltà che vive e delle difficoltà ad affrontarle.

Sul posto sono poi giunti i colleghi del 41° Reggimento IMINT Cordenons, che il maresciallo aveva avvisato per chiedere aiuto, i Carabinieri della Stazione di Sora e il personale del 118 con un’ambulanza ed un’auto medica. La signora è stata visitata, tranquillizzata e trasferita all’Ospedale di Cassino dove si trova tuttora. I familiari avvisati l’hanno raggiunta lì e sono in attesa di poterla riabbracciare.