Ancora un episodio di mala movida a Roma, ancora un’aggressione ai danni di un agente di Polizia Locale ed ancora polemiche sul ruolo effettivo che svolgono i corpi di Polizia Cittadini. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Trastevere.
Malamovida a Roma, vigilessa aggredita finisce in ospedale: interviene il SULPL. La vicenda e le parole del Sindacato
Durante i controlli sulla movida una pattuglia di caschi bianchi è intervenuta per dirimere una lite tra ragazzi a causa della presunta rapina di una catenina d’oro ai danni di un turista straniero, rimasto ferito nell’aggressione. Nel procedere all’identificazione di una delle ragazze indicate come complici, un’agente in servizio allo S.P.E. è stata colpita con un violento calcio che ne ha cagionato una rovinosa caduta in terra. Anche per la donna si è reso necessario il trasporto in ospedale dove sono state refertare ferite guaribili in 5 giorni.
L’autrice del gesto, una ragazza 14enne, residente a Firenze che non ha saputo né voluto giustificare la presenza a Roma priva di figure genitoriali o di riferimento, a seguito di denuncia è stata momentaneamente condotta presso una casa famiglia in provincia di Rieti. Sull’episodio è intervenuto il commento del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che per voce del Segretario Romano Marco Milani, rende noto: ” Si tratta della terza aggressione negli ultimi giorni in danno di appartenenti al Corpo di Polizia Locale. Chiediamo all’amministrazione Gualtieri ed al Governo di smetterla con le ipocrisie e di riconoscere una volta per tutte come i compiti delle Polizie Locali delle grandi metropoli attengano inequivocabilmente alla sfera dell’Ordine Pubblico. La misura è colma ed è giunto il momento di scegliere tra il riconoscere alla categoria lo status di Forza di Polizia sebbene a livello Locale, adeguandone preparazione, strumenti e status giuridico o ritirare questi eserciti di impiegati Comunali da servizi che per numero, preparazione dotazione e regole d’ingaggio non sembrano in grado di affrontare in condizioni di Sicurezza.”