Cronaca

Paga con falso bonifico ma viene arrestato: l’episodio ad Allumiere

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Continua senza sosta l’offensiva dell’Arma dei Carabinieri contro le truffe sul litorale nord della Provincia di Roma. Coinvolti in prima fila nei costanti servizi finalizzati a prevenire e reprimere questi episodi, l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia ha portato all’arresto di un 36enne italiano colto in flagranza mentre tentava una truffa con il metodo del finto bonifico.

Paga con falso bonifico ma viene arrestato: l’episodio ad Allumiere

In particolare l’uomo, originario del grossetano e già noto alle forze dell’ordine per le proprie vicende giudiziarie, si è recato in più occasioni presso una tabaccheria sita nel piccolo centro montano di Allumiere dove, al fine di ottenere delle ricariche, a dimostrazione del pagamento effettuato, mostrava al titolare dell’esercizio ricevute di bonifici mai effettivamente andati a buon fine, arrecando così un danno al commerciante per alcune migliaia di euro.

Il tabaccaio, insospettitosi, ha formalizzato una denuncia presso la locale Stazione Carabinieri e, quando l’uomo si è ripresentato per effettuare una nuova ricarica, sempre cercando di pagare con un bonifico, ha richiesto l’intervento dei militari che, giunti immediatamente sul posto, lo hanno tratto in arresto.

L’arresto operato è stato convalidato e nei confronti del soggetto è stata irrogata la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri del luogo di residenza.

I Carabinieri sono ancora all’opera per verificare se anche altri esercizi della zona siano stati vittime di analoghi illeciti.


Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.

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