Cronaca

Roma, 24enne abusa di una giovanissima: le indagini

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Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Distaccato “Genzano”, al termine di una delicata e difficoltosa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Velletri, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, di un 24enne romano, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale nei confronti di un minorenne.

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato

Nei giorni scorsi, invece, a seguito di un’accurata attività info-investigativa il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne italiano gravemente indiziato del reato di violenza sessuale su minore. Nei fatti, la madre della vittima, una donna 51enne, in sede di denuncia ha dichiarato che la figlia, una ragazza di quattordici anni, nei giorni scorsi avrebbe subito una violenza sessuale da parte di un ragazzo più grande di lei.  Il giovane ragazzo, dopo averla raggiunta in oratorio, ha invitato la giovane ragazza ad andare ad un bar poco distante per offrirle da bere.

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Dopo aver consumato una bibita e usciti dal bar, sulla strada di ritorno per l’oratorio, il 24enne ha abusato della quattordicenne ma la stessa è riuscita a scappare via. Inoltre, la giovane ha raccontato che, nei giorni precedenti al fatto, il ragazzo si era già presentato in oratorio, avvicinandola mentre era con alcune sue amiche, e aveva lasciato un biglietto, gettato subito dopo dalle ragazze, con scritto il suo nome e il suo numero di telefono. Sulla scorta delle informazioni e delle descrizioni fornite dalla vittima e grazie al supporto delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, gli investigatori hanno rintracciato e identificato il 24enne romano come autore della violenza sessuale nei confronti di un minorenne.

All’esito della delicata attività d’indagine la Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto le misure cautelari.

Ad ogni modo, l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Foto di repertorio