Nel corso delle prime ore della mattinata del 13 agosto, personale del Commissariato Distaccato di P.S. di Velletri ha eseguito 5 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere emesse dal Tribunale di Velletri, nei confronti di altrettanti uomini che dovranno rispondere, in concorso tra loro, di traffico illecito di sostanze stupefacenti del tipo eroina e hashish.
Traffico illecito di eroina e hashish tra Velletri, Aprilia, Anzio, Nettuno e Pomezia: le indagini
In particolare, l’attività d’indagine è scaturita a seguito di un intervento eseguito dagli agenti nei confronti di due soggetti, uno dei quali aveva appena ricevuto sostanza stupefacente dall’altro che, alla vista delle Polizia, si dava alla fuga a piedi abbandonando l’autovettura sul posto.
Le indagini, avviate nel mese di febbraio 2023 e protrattesi fino al mese gennaio 2024, hanno consentito di individuare 7 soggetti che avevano tessuto una fitta rete di spaccio concentrando tale illecita attività nelle zone di Velletri, Aprilia, Anzio, Nettuno e Pomezia.
Nel corso delle attività investigative svolte, sono stati segnalati 11 soggetti all’Autorità Amministrativa e 2 sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina, è stato eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di una persona che doveva espiare la pena di anni 5 e mesi 9 di reclusione, 2 soggetti sono stati deferiti in stato di libertà per la violazione di reati concernenti le sostanze stupefacenti ed è stata sequestrata sostanza stupefacente del tipo Eroina per un totale di gr. 1.519,58.
L’indagine svolta ha consentito alla competente Autorità Giudiziaria di emettere i suddetti sei provvedimenti cautelari restrittivi, cinque dei quali sono stati eseguiti nelle prime ore della giornata di ieri mentre, per uno dei soggetti interessati, sono tuttora in corso accertamenti finalizzati al suo rintraccio.
Quattro destinatari delle predette misure cautelari sono ristretti presso la Casa Circondariale di Velletri e uno in quella Latina.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.