Nella settimana di Ferragosto, nel quadro delle iniziative finalizzate al contrasto delle irregolarità inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro ed il lavoro nero, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Frosinone, insieme a quelli della Stazione di Sora, hanno svolto un controllo straordinario con “accesso ispettivo” in una attività commerciale adibita alla rivendita di “prodotti per la casa”, nel comune di Sora.
I controlli e il provvedimento
Nel corso dei controlli sono state accertate varie violazioni della normativa inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro, disciplinata dal Decreto Lgs 81/2008 e successive modifiche. In particolare, dalle verifiche è emerso che l’attività risultava priva della documentazione di valutazione dei rischi e di quella attestante l’idoneità psicofisica dei lavoratori e che il personale impiegato non aveva ricevuto una adeguata formazione in materia di salute e sicurezza.
Inoltre, il titolare aveva installato presso i locali dell’attività impianti audiovisivi non autorizzati.
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Al termine delle verifiche, nei suoi confronti del titolare, è stato adottato il provvedimento di “sospensione dell’attività imprenditoriale” per aver impiegato un lavoratore in nero su 2, pari al 50% del totale dei lavoratori presenti al momento del controllo, oltre che per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nella circostanza sono state elevate ammende complessive ad euro 6.000 circa e sanzioni amministrative per complessivi euro 7.000 circa .
Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.
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