Cronaca

Guidonia, aggredisce la moglie davanti alla figlioletta: arrestato

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Frosinone, fermato l’esecutore dell’incendio doloso al “Pianeta Outlet”

Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che nella nottata del 25 agosto 2024, nella frazione Setteville del comune di Guidonia Montecelio, le Volanti dei Commissariati San Basilio e Sant’Ippolito, coordinate dai poliziotti del Commissariato Distaccato di P.S. “Tivoli – Guidonia”, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un uomo di anni 49, con precedenti per reati contro il patrimonio, il quale dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali in danno sua moglie, reati commessi alla presenza della loro figlia minore.

La vicenda e l’arresto

Nella tarda serata del 24 agosto, infatti, all’ennesima aggressione, la donna si determinava a chiamare il 112. All’arrivo della Polizia l’uomo aveva già abbandonato l’abitazione, mentre la sua vittima mostrava evidenti segni di percosse al volto e all’addome veniva soccorsa presso l’Ospedale di Tivoli, dove le venivano refertate lesioni giudicate guaribili in gg. 15. Al termine, accompagnata presso il Commissariato tiburtino, ha sporto denuncia contro il marito, raccontando anni di vessazioni e umiliazioni.

Leggi anche – Guidonia Montecelio, arrestate due persone: ecco i motivi

Contestualmente, le tempestive ricerche svolte dalle pattuglie intervenute sul posto consentivano di rintracciare poco dopo l’uomo, a Roma, presso un bar di via Tiburtina e, condotto, presso il Commissariato di Tivoli-Guidonia.

Informato il Pubblico Ministero di Turno presso la Procura della Repubblica di Tivoli, l’uomo è stato tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato condotto in carcere.

Se sei vittima di violenza domestica e/o di genere, contatta le Forze dell’Ordine o il 1522

Foto di repertorio