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Anagni, Fabiano Roiati spiega come migliorerà l’assistenza sanitaria

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Comitato Salviamo l’Ospedale di Anagni: "Nel territorio non deve mancare una Struttura Ospedaliera vera!"

Riceviamo e pubblichiamo:

Come migliorerà l’assistenza sanitaria nel presidio sanitario di Anagni dopo la modifica dell’Atto Aziendale della Asl?.
Lo spiega il dottor Fabio Roiati, consigliere comunale di Anagni delegato alle Politiche sanitarie, che specifica più dettagliatamente cosa prevede il documento per la struttura anagnina.

“La votazione, da parte della Conferenza dei sindaci, della proposta di modifica dell’ atto aziendale della Asl di Frosinone, apporta delle sostanziali novità, che nello specifico, per il presidio di Anagni portano finalmente alla rimozione del principale ostacolo alla possibilità di un effettivo miglioramento dell’offerta sanitaria.

Di fatto, la struttura, viene a riavere quella connotazione giuridica di Presidio Ospedaliero in quanto parte del “Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni “. Viene definitivamente tolto da quel limbo in cui si trovava sin dal 2012, anno della sua temporanea chiusura, ricevendo nuovamente una definizione di Presidio Ospedaliero, su cui tornare a fare una seria programmazione sanitaria. Questo è stato ben evidenziato dal sindaco di Anagni, Fausto Bassetta, nel corso del suo intervento in Conferenza dei sindaci, parlando di una effettiva potenzialità di cura all’interno del presidio stesso, ricordando non solo le nuove sale operatorie pronte, ma soprattutto la potenzialità di posti letto e di ricovero.

Il primo effetto di questa nuova veste del Presidio di Anagni è che lo stesso avrà un’integrazione con l’ospedale di Frosinone per le attività legate all’emergenza h24, e come tale coordinato dal Pronto Soccorso del Dea di riferimento, venendo quindi presidiato da un organico medico ospedaliero dedicato all’emergenza-urgenza, di fatto, quindi, come una estensione dell’attività assistenziale del Pronto Soccorso del “F. Spaziani”.
Restano attivi tutti i servizi già previsti nel precedente atto aziendale e soprattutto potenziati, in quanto solo in questo modo potranno portare quel valore aggiunto per rispondere alla domanda di assistenza sanitaria del nostro territorio.

La connotazione di Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni, permetterà al nostro presidio non solo di riavere una connotazione giuridica certa, ma soprattutto rappresenta il punto di partenza per il rilancio della struttura stessa, sgombrando il campo a tanti malintesi e insensate proposte che ben poco hanno a che vedere con un presidio ospedaliero.

Particolare interesse rivestono le interlocuzioni con la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente, da considerare come diretta conseguenza delle delibere consiliari dei nove comuni dell’area Nord della provincia, in cui si è evidenziato un’area disagiata per grave criticità socio-economica- ambientale e sanitaria.
L’azione dei sindaci di concerto con l’Assessorato all’ambiente della Regione Lazio, tende alla richiesta di un finanziamento, anche compartecipato da parte della Regione Lazio e del Ministero dell’Ambiente, che possa permettere sia l’attivazione dei servizi di prevenzione e il potenziamento della postazione di screening oncologici, sia l’organizzazione delle attività di cura delle persone.

“La potenzialità di posti letto e ricovero” del nostro Presidio potrà permettere l’apertura di una medicina generale con più di 20 posti letto, dotata di un proprio organico medico e infermieristico, ricevendo in questo modo una quota di posti letto che di fatto dovranno essere aumentati nel Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni, venendo in questo modo a configurarsi una struttura che di fatto rispecchia quanto riportato nella delibera consiliare>.