Dal mese di luglio a oggi sono 43 le sanzioni amministrative contestate dal Nucleo Tutela Ambiente-Fedra Ets, per un importo complessivo di 13.100 euro, a persone che hanno abbandonato i rifiuti in aree e spazi pubblici.
I dettagli
Il personale della Fedra svolge il servizio con pattuglie, composte da due ispettori ciascuna, monitorano continuamente il territorio. Il comune è stato suddiviso in lotti, in maniera che ogni frazione sia interessata dai controlli nei giorni prestabiliti da un preciso cronoprogramma.
Nel corso di una riunione tenutasi nella giornata di lunedì presso l’assessorato all’Ambiente, presente la Dirigente Annalisa Tassone, la funzionaria Concetta Eliseo e i Responsabili della Fedra, si è fatto il punto della situazione e individuate pure ulteriori strategie operative per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Le dichiarazioni
“L’abbandono dei rifiuti nelle strade, nei parchi e negli spazi pubblici non è solo una questione di degrado ambientale, ma un segnale di disinteresse verso il bene comune – ha sottolineato il Sindaco Mauro Lombardo -. Vivere in una città pulita e ordinata è un diritto di tutti ma, soprattutto, un dovere di ciascuno di noi. Solo con comportamenti corretti possiamo garantire una qualità della vita migliore per tutti, dai bambini agli anziani. Come Amministrazione, stiamo potenziando i controlli e rafforzando le misure per prevenire e sanzionare l’abbandono dei rifiuti, anche attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza“.
“Invito tutti a riflettere su quanto il decoro della nostra città dipenda anche dal contributo di ognuno – dichiara l’assessore all’Ambiente Andrea Mazza -. Una città pulita è una città che rispecchia il senso civico e il rispetto di chi la abita. Ripartiamo dalla buona educazione per rendere i nostri spazi pubblici luoghi più accoglienti, vivibili e rispettati. E’ altrettanto fondamentale che ciascuno di noi faccia la propria parte, adottando comportamenti virtuosi e segnalando episodi di degrado”.