Addio biglietto chilometrico. Una svolta epocale per l’azienda ferroviaria, meno per i cittadini che ancora devono assorbire il cambiamento. Quando si parla di Trenitalia, è inevitabile che ogni discorso finisca al centro di una querelle di difficile risoluzione, almeno nel breve periodo.
Questa volta la notizia non cade dal cielo, anzi è diventata “effettiva” da quasi un paio di mesi e continuerà a occupare l’attenzione degli utenti almeno fino a giugno.
Al posto del titolo di viaggio cartaceo, che sta man mano scomparendo dalle tasche dei viaggiatori, ecco comparire un biglietto “virtuale” che permetterà all’azienda delle Ferrovie dello Stato di eliminare l’evasione e garantire un servizio migliore, almeno secondo i piani.
Non c’è dubbio che quella messa in atto sia una vera e propria rivoluzione: dal 31 dicembre 2015 il vecchio biglietto chilometrico non viene più stampato, anche se sarà possibile reperirlo nei punti vendita fino al 31 marzo salvo esaurimento scorte e utilizzarlo – per chi ne è in possesso – fino al prossimo 30 giugno, data ultima nel quale il titolo di viaggio in cartaceo diventerà illegittimo.
Con il biglietto digitale e il recupero di ulteriori fondi, dovrebbero essere installati nuovi treni elettrici ad alta efficienza sulla tratta regionale di competenza (la Roma-Cassino è già finita sotto la lente d’ingrandimento), oltre che a calcolare meglio il flusso dei viaggiatori e fornire di conseguenza un comfort migliore all’interno dei vagoni.
Ciò che lascia perplessi, è che non tutte le fasce della popolazione dispongono di uno smartphone nel quale installare l’app di Trenitalia e usufruire del biglietto digitale, anche se il problema sarà ovviato dagli stessi punti vendita autorizzati, dotati di un terminale per svolgere l’operazione e stampare il tagliando.
Di sicuro, aumentano le difficoltà per i viaggiatori onesti, che molte volte prendono il treno all’ultimo secondo e si troveranno davanti una difficoltà “temporale” in più al momento dell’acquisto. A meno che il tabaccaio di fiducia non faccia trovare dei biglietti già stampati, soluzione che in molti stanno adottando per facilitare l’operazione ai pendolari.
E voi che cosa ne pensate di questa nuova strategia commerciale di Trenitalia?