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Fascia Verde di Roma, Legambiente “Rinvio di un anno dello stop ai Diesel Euro4 è un passo indietro”

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Fascia Verde di Roma, Legambiente “Rinvio di un anno dello stop ai Diesel Euro4 è un passo indietro per la salute pubblica e la qualità dell’aria della Capitale”.

Il comunicato stampa di Legambiente

“Chiediamo ora al Comune di proseguire nel consolidamento della Fascia Verde con l’apposizione dei varchi previsti, così da concretizzare intanto questo strumento per poterlo poi applicare a più auto possibili: ogni giorno in più che passerà, sarà un giorno in più di sofferenza per la salute di chi vive a Roma”

L’accordo Regione/Comune di Roma sulla Fascia Verde rimanda di un anno ancora lo stop ai Diesel Euro4 nella Capitale, un rallentamento che riguarda i veicoli più inquinanti immatricolati fino al 2009 e si applica agli Euro3, quelli immatricolati invece fino al 2005.

“Il provvedimento di stop ai soli Euro3 è insufficiente per garantire la qualità dell’aria della città e la salute dei cittadini, visto il numero bassissimo di macchine coinvolte – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e responsabile nazionale mobilità dell’associazione – e se si vuole contrastare l’inquinamento è sbagliato continuare a rimandare l’attuazione di un provvedimento così importante. In vista dell’anno giubilare è giusto potenziare lo smartworking come metodo di riduzione della domanda di mobilità auto circolanti ma non basta di certo, se si vuole invece puntare a liberare concretamente la città del diluvio di vetture che invadono lo spazio pubblico rendendolo invivibile. Di fronte a questo nuovo scenario derivante dall’accordo tra Regione e Campidoglio, chiediamo al Comune di proseguire nel consolidamento della Fascia Verde con l’apposizione dei varchi previsti: così che si tracci il percorso concreto verso una Capitale più pulita come ormai stanno facendo tutte le capitali europee, concretizzando velocemente questo strumento, così che poi possa essere ampliato a più vetture possibili. Ogni giorno in più che passerà, sarà un giorno in più di sofferenza per la salute di chi vive, studia, lavora e visita Roma”.

Nelle prossime settimane, Legambiente annuncia poi che avvierà una nuova e vastissima campagna di monitoraggio della qualità dell’aria, accompagnata da una serie di incontri pubblici in tutti i municipi romani per coinvolgere i cittadini nelle trasformazioni positive di congestion charge e fascia verde, contribuendo così anche alle necessità comunicative in maniera costante e capillare, considerando le importanti ricadute per le abitudini di mobilità dei romani. “Andremo a contrastare la narrazione distorta di un presunto miglioramento della qualità dell’aria romana, soprattutto per parametri derivanti dalle vetture diesel, a raccontare le gravi conseguenze sulla salute di questi fattori e di quanto la libertà di mobilità sia invece negata, proprio dal folle numero di macchine incolonnate nel traffico o parcheggiate ovunque”.