Cronaca

Controlli straordinari ad Ostia e dintorni: un arresto e tre denunce, ecco perché

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Controlli straordinari ad Ostia e dintorni: un arresto e tre denunce, ecco perché

I Carabinieri della Compagnia di Roma-Ostia hanno condotto uno straordinario servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al contrasto del degrado e ai fenomeni di microcriminalità diffusa.

Controlli straordinari ad Ostia e dintorni: un arresto e tre denunce, ecco perché. Tutti i dettagli

I Carabinieri, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Roma Santa Maria di Galeria, hanno arrestato un uomo trovato in possesso di 15 dosi di crack.

All’esito dei controlli ad alcune attività commerciali, i Carabinieri, con l’ausilio dei tecnici della società di distribuzione di energia elettrica “Areti”, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Roma il gestore di un’attività commerciale, dopo aver accertato manomissioni al contatore e stimato un furto di energia elettrica di oltre 5.000 euro.

Un’altra persona, invece, è stata denunciata, dopo aver tentato di darsi alla fuga da un negozio in possesso di alcuni prodotti che aveva occultato all’interno di una borsa schermata.

I Carabinieri hanno poi denunciato un 49enne italiano per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e segnalato alla Prefettura, quale assuntore di modiche quantità di sostanze stupefacenti, dopo essere stato trovato alla guida di un’autovettura in possesso di un manganello telescopico, insieme ad un cofanetto in metallo dentro il quale erano state occultate alcune dosi di marijuana.

Un cittadino albanese, invece, con precedenti, è stato denunciato perché trovato in possesso di alcune dosi di hashish e 120 euro in contanti, ritenuti provento di pregressa attività illecita.

Tre persone, infine, sono state segnalate al Prefetto, quali assuntori di modiche quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale.

Complessivamente, nel corso del servizio, sono state identificate 104 persone e controllati 57 veicoli.

Per dovere di cronaca, e a tutela di eventuali indagati in caso di indagini, ci teniamo a ricordare che quanto detto non equivale a una condanna. Le prove si formano in Tribunale e l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio. Resta dunque valida la presunzione di non colpevolezza degli indiziati.