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Roma, travolti da un’auto durante dei rilievi: feriti tre agenti della Polizia Locale

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Tragedia ieri sera, 6 novembre 2024, a Roma: tre agenti della Polizia Locale sono stati travolti da un’auto durante i rilievi di un incidente stradale.

Roma, travolti da un’auto durante dei rilievi: feriti tre agenti della Polizia Locale. Uno di loro, di soli 25 anni, ha subìto l’amputazione di una gamba

Stando a quanto ricostruito finora, l’episodio è accaduto all’altezza del ponte del Raccordo sulla via Tiburtina. I tre agenti  sono stati trasportati in codice rosso in ospedale.

Le condizioni dell’agente più grave, un ragazzo di soli 25 anni, nonostante abbia perso molto sangue, sono al momento stabili: ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Camillo e ha dovuto subire l’amputazione della gamba sinistra.

nella notte si è recato in visita ai tre agenti feriti anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale.

Gli interventi e le dichiarazioni dei Sindacati

ROMA, VIGILE INVESTITO DA CARABINIERE UBRIACO PERDE UNA GAMBA. MILANI (SULPL) ” NOI MANDATI ALLO SBARAGLIO SENZA TUTELE. DOLORE PER IL COLLEGA NEOASSUNTO CHE OLTRE AGLI ARTI RISCHIA IL POSTO DI LAVORO. LA POLITICA SIA MENO IPOCRITA.

Avrebbe tra pochi giorni terminato il periodo di prova il vigile 24enne investito ieri sera si Via Tiburtina da un carabiniere in stato di ebbrezza ed invece quello che sembrava essere il coronamento del sogno di una vita, si è ben presto trasformato in un incubo.

Quella che avrebbe dovuto essere una normale mansione di servizio, il rilevamento di un incidente stradale senza feriti di una moto finita a terra, è costato il ricovero d’urgenza in codice rosso di tre caschi bianchi romani, al più grave dei quali, ricoverato al reparto rianimazione dell’ospedale San Camillo è stata già amputata una gamba.

Sulla dinamica dell’investimento, pochi dubbi: un carabiniere in servizio ai ROS in accertato stato di alterazione alcolica ha pensato bene di non rispettare le corsie di incanalamento e di travolgere gli agenti al lavoro su strada, con una violenza tale da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando. Sull’episodio è intervenuto amaro il commento del SULPL ( Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che, per voce del Segretario Romano Marco Milani, rende noto: “Nell’esprimere dolore e vicinanza per i gravissimo episodio occorso a colleghi che stavano facendo il loro lavoro ci vediamo costretti ancora una volta a denunciare le condizioni di insicurezza e la mancanza di riconoscimento e tutele dei lavoratori della categoria delle Polizie Locali. Il giovanissimo e sfortunato collega oltre agli arti rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro qualora il periodo di convalescenza arrivasse i a superare gli otto mesi consecutivi e questo perché uno scellerato contratto privatistico continua a negarci il riconoscimento di Forza di Polizia. La stessa organizzazione del lavoro dovrebbe essere uniformata al livello nazionale poiché immaginare di sera una sola pattuglia impegnata a rilevare un sinistro su una strada a scorrimento veloce è qualcosa che andrebbe rivisto. Bene la presenza del Sindaco Roberto Gualtieri nel portare la propria solidarietà nell’ immediatezza dei fatti, ad un ragazzo che da oggi avrà una vita certamente più difficile ma chiediamo alla politica e soprattutto al Governo meno ipocrisia e di affrontare una volta per tutte il problema di una legge di riforma che garantisca formazione strumenti e tutele ai poliziotti locali d’Italia“, concludono dal Sindacato.

NASPONI UGL : “QUANTI MARTIRI ANCORA?”

“Esprimiamo tutto il dolore e la vicinanza per quanto accaduto ai tre colleghi investiti, specie per quanto accaduto all’agente neoassunto, un ragazzo di 24 anni che ha perso l’uso delle gambe” – questo il commento del Coordinatore Romano UGL, P.E. Nasponi – “In questo momento ci stringiamo forte a lui e alla sua famiglia per questa tragedia enorme. Ribadiamo come la nostra categoria, non riconosciuta come lavoro usurante, sia tra le più esposte in materia di sicurezza sul lavoro, specie di notte, ed oggi ancora non vengono riconosciute tutte le tutele relative ai rischi che donne e uomini della P.L affrontano quotidianamente Quanti martiri ancora “occorrono” prima di vedere la luce a una seria riforma per la categoria?”

Il messaggio di vicinanza del Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale

“Sono ancora profondamente scosso per quanto accaduto ieri sera. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà agli agenti rimasti feriti e alle loro famiglie. In particolare il mio pensiero va all’agente, di soli 25 anni e da poco entrato a far parte del Corpo, che purtroppo versa tuttora in gravi condizioni.  Come genitore, mi trovo a condividere questo momento con i familiari  con grande apprensione e dolore “.  Così in una nota il Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale Mario De Sclavis che, appresa la notizia dell’accaduto, si è recato presso l’ospedale San Camillo, dove il giovane agente è stato trasportato d’urgenza dopo essere stato travolto da un’auto, insieme a due colleghe, mentre erano impegnati in una delle consuete operazioni per i rilievi di un incidente stradale.

Foto di repertorio