Roma – Ancora episodi di disordini e violenza nel penitenziario di Regina Coeli: la denuncia della FP CGIL Roma e Lazio.
Disordini a Regina Coeli, la denuncia del Sindacato
Sembrano non avere termine la violenza ed i disordini all’ interno dell’ istituto penitenziario di Roma Regina Coeli.
Veniamo a conoscenza di gravi disordini registrati in mattinata (di ieri, ndr) all’interno della terza sezione dove due gruppi di detenuti di etnie diverse si sono affrontati armati di bastoni, staffe in ferro ed armi rudimentali. Ulteriori scontri si sono verificati nella prima e seconda sezione.
Solo il rapido intervento del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Nel tentativo di riportare l‘ ordine all’interno della sezione lo stesso Comandante del Reparto sarebbe stato colpito alla testa ed altri sei Agenti sarebbero rimasti feriti.
Questa O.S. aveva denunciato, solo nelle scorse settimane, l’aggressione di altri detenuti sempre all’interno della terza sezione con lo scoppio di bombolette incendiarie.
Questi episodi sono ormai frequentissimi a dimostrazione dello stato di emergenza del sistema penitenziario dovuto soprattutto al sovraffollamento; l’istituto ospita 1110 detenuti a fronte di una capienza di 530 posti disponibili.
Il personale è ormai allo stremo, tutti i giorni deve affrontare turni massacranti ed al di sotto dei livelli minimi di sicurezza.
Servono misure urgenti come il potenziamento degli organici ed una forte azione da parte dell’Amministrazione, anche con il confronto con le parti sociali; se non si registra un cambio di rotta la situazione è destinata al collasso.
Al Comandante del Reparto e ad ai colleghi aggrediti esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, uniti dagli auguri di una pronta guarigione.
Foto di repertorio